La casa automobilistica cinese Chery Group ha stretto un accordo con Stm per la fornitura di chip. L'intesa è stata siglata da Jean Marc Chéry, presidente e ceo di STMicroelectronics, lo scorso 10 maggio durante visita presso la sede di Chery a Wuhu, nella provincia di Anhui.
Chery sbarcherà in Europa a partire dalla fine del 2023 con due suv Omoda5, anche elettrico, e Jeacoo7. Tra i mercati d'esordio ci sarà quello italiano che "giocherà un ruolo chiave nella strategia di espansione del gruppo". Oltre a quella con Stm, Chery ha avviato una partnership anche con il fornitore di batterie Catl.
«ST realizza prodotti di altissima qualità, che si adattano ai veicoli di ultima generazione: elettrici, software-oriented, connessi e autonomi. Questa partnership offrirà vantaggi reciproci e permetterà a entrambe le aziende di accelerare la corsa verso l'innovazione», ha detto il presidente di Chery Yin Tongyue nel suo intervento durante la riunione.
«La Cina è un grande Paese sia per quanto riguarda la produzione sia per quello che concerne la richiesta di prodotti e servizi. Il mercato cinese è molto attraente per le aziende globali di semiconduttori e noi, come ST, attribuiamo grande importanza alla cooperazione con Chery Group, in particolare nei settori ad alta crescita come quello dei veicoli elettrici», ha aggiunto Jean Marc Chéry. (riproduzione riservata)