Il piano di sviluppo su scala mondiale lanciato dall’imprenditore modenese Franco Stefani per Modula fin dal 2018 ha acceso i riflettori sulle potenzialità del mercato cinese. Non aveva sbagliato. A Suzhou nella provincia dello Jiangsu, non lontano da Shangai, Modula, che mantiene l’headquarters a Salvaterra (Reggio Emilia), azienda specializzata nella progettazione e produzione di magazzini automatici verticali, continua la ricerca di soluzioni su misura per il mercato cinese.
Lo stabilimento si sviluppa su 8.000 metri quadrati e la produzione annua supera le 300 macchine. Tra le commesse che qualificano l’azione di Modula in Cina spicca il magazzino automatico verticale Modula voluto dal polo ospedaliero cinese Xi’An International Medical Center.
Le strutture ospedaliere devono garantire ai propri pazienti altissimi standard di igiene, non solo degli ambienti, ma anche degli strumenti chirurgici e delle attrezzature utilizzate. In questo settore la sicurezza del materiale stoccato è molto importante, ed è qui che i magazzini automatici verticali Modula giocano un ruolo decisivo, evitando possibili rischi come contaminazioni, degenerazioni, temperature elevate, manomissioni, furti, polvere, scadenza dei medicinali, problemi legati a luci e fonti di calore.
L’ospedale Xi’An International Medical Center ha installato un magazzino verticale Modula MA25 tra la stanza di rifornimento del reparto sterilizzazione e la sala operatoria, per gestire gli strumenti ad uso chirurgico.
La struttura, alta 14 metri, è stata installata tra il secondo e il quarto piano: il materiale chirurgico proveniente dal reparto di sterilizzazione si trova al secondo piano, mentre le baie per il prelievo si trovano al terzo e al quarto piano. Il magazzino è provvisto di 60 cassetti che si muovono verso l’alto e verso il basso in base alle richieste gestionali dell’ospedale. Con Modula Xi’An International Medical Center ha raggiunto il suo obiettivo: essere in linea con gli standard ospedalieri internazionali
Modula (China) Automation Equipment Co., Ltd., è nata nel 2018 grazie ad un investimento complessivo di 25 milioni di dollari, diventando una delle tre sedi produttive globali del gruppo Modula, dopo Salvaterra (Italia) e Lewiston (USA).
Franco Stefani, 80 anni nel 2025, presidente di Modula (creata nel 1987), ha confermato la linea strategica creando Modula South East che affianca lo stabilimento in Cina nella copertura del mercato asiatico sia per l’attività commerciale che di assistenza tecnica. Parallelamente cresce la rete di dealers e partners già attivi a Singapore, Vietnam, Filippine, Malesia, Indonesia, Tailandia, Bangladesh, Pakistan e Corea.
Modula, solo con la crescita organica, ha quadruplicato il fatturato in sette anni: nel 2023 il fatturato consolidato ha superato i 315 milioni di euro (+20% solo nell’ultimo anno), grazie un parco clienti che utilizza oltre 20.000 unità nel mondo e al record di circa 4.100 macchine vendute nel 2022.
Il piano di crescita in Asia è parte dela nuova sfida di Franco Stefani: portare Modula a quota mezzo miliardo di euro di fatturato, nel giro di tre anni. (riproduzione riservata)