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Azienda Infrastruttura

Trenitalia rilancia in Grecia e punta sull'AV Atene-Salonicco

Entro fine anno si concretizzerà l'integrazione in Trainose di Rosco, la società ellenica di manutenzione dei treni acquisita dalle FS. Il piano rientra nel progetto di sviluppo delle controllate nel Paese, uno degli snodi della Via della Seta, dove entro il 2020 arriveranno i primi Etr 470 rinnovati che verranno impiegati nel potenziamento della linea che unisce le due principali città del paese


10/10/2019 12:58

di Mauro Romano - Class Editori

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L'Etr 470 in servizio in Italia

Fs  mette sul binario il rilancio del settore ferroviario in Grecia. Per farlo il gruppo della mobilità guidato da Gianfranco Battisti sta studiando l’integrazione tra la controllata Trianose e Rosco la società ellenica attiva nella manutenzione dei treni acquisita da Trenitalia nel 2018. L’operazione dovrebbe chiudersi entro la fine dell’anno, confermano fonti dell’azienda a classxhsilkroad.it. La fusione intende sviluppare  sinergie tre le due società per elevare gli standard si servizio di Trainose.

Nella relazione semestrale di Fs si dà conto del finanziamento intercopmpany  da 25 milioni di euro con scadenza al 29 dicembre 2028 per  l’acquisizione del 100% del capitale sociale di Rosco. La società di manutenzione ha chiuso il 2018 con ricavi per 35 milioni di euro, al 99% derivanti dai lavori con Trainose, in aumento del 9,4% sul 2017.

Il piano di rilancio delle ferrovie greche presentato nel 2017 prevedeva investimenti per oltre 500 milioni di euro per il rinnovo del materiale rotabile, il potenziamento tecnologico e per le nuove tratte. In particolare si punterà molto sul potenziamento della linea Atene-Salonicco, che collega le due principali città greche, tentando di replicare il successo ottenuto in Italia con l’alta velocità Roma-Milano.

Del piano fa parte anche l’arrivo entro i primi sei mesi del 2020 degli Etr 470, rinnovati, che saranno inseriti proprio sulla tratta Atene-Salonicco, raddoppiando i viaggiatori giornalieri. Allo stesso tempo, entro la fine del 2021 o nei primi mesi del 2022, arriveranno in Grecia anche nuovi convogli ibridi Diesel e a batteria, che Trainose ha ordinato in Svizzera.

 La crescita nel Continente e anche fuori dall’Europa è uno dei punti qualificanti del piano industriale presentato lo scorso maggio. In base ai programmi l’attività internazionale, permetterà al gruppo di aumentare i ricavi al 2023 fino a 2,3 miliardi di euro.

La valorizzazione delle conoscenze nella gestione di progetti infrastrutturali e di trasporto nei mercati extra europei si articolerà offrendo servizi di sviluppo, gestione e manutenzione di linee ferroviarie sia alta velocità sia convenzionali, sistemi metropolitani di mobilità integrata, infrastruttura, merci e logistica, consulenza specialistica e formazione del personale. Obiettivi per i quali sono stati costituiti una newco dedicata alle attività extra Ue e un centro di competenza per quelle in Europa.

Sono una sessantina i Paesi dove le Ferrovie dello Stato operano tramite partnership, joint venture e la business unit Fs International, creata a giugno 2018. (riproduzione riservata)


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