MENU
Azienda Manifatturiero

A.Testoni si espande in Cina e apre a Hong Kong e Hangzhou

A breve è prevista anche l'apertura a Xi'an dell'azienda bolognese di calzature d'alta gamma, passata nel 2018 sotto il controllo dell gruppo Sitoy quotato alla borsa di Hong Kong. Per crescere nell'e-commerce annuncia il lancio, dal prossimo mese, di una soluzione sviluppata su app per rafforzare il servizio made-to-order


22/09/2020 10:36

di Andrea Guolo - Class Editori

settimanale
Bruno Fantechi, ceo di A.Testoni

Il lusso in Cina torna a correre e A.Testoni rilancia gli investimenti retail, con lo sviluppo di un nuovo concept di boutique e l’apertura di due punti vendita nell’ultimo mese a Hong Kong e Hangzhou, a cui seguirà a breve un opening di Xi’an.

L’azienda bolognese di calzature d’alta gamma, prodotte interamente in Italia, controllata dal novembre 2018 dal gruppo Sitoy di Hong Kong ha il vantaggio di avere una sponda solida sul mercato asiatico.

«Dall'ingresso del nuovo azionista ci siamo concentrati sul mantenimento del patrimonio, dell’artigianalità e dei punti di forza esistenti del marchio, riorientando al contempo il prodotto e il business per attrarre un numero maggiore di consumatori a livello globale», ha detto a MFF Massimo Bettio, componente del board. Il quale annuncia il lancio, dal prossimo mese, di una soluzione sviluppata su app per rafforzare il servizio made-to-order.

Si parte da alcune boutique selezionate, nelle quali i clienti di Testoni potranno ‘creare’ le proprie calzature, utilizzando il configuratore 3D e scegliendo tra diversi stili, personalizzando ogni parte della scarpa e selezionando i materiali con cui sarà realizzata. «Abbiamo intrapreso un progetto di posizionamento del marchio e di roadmap strategica con un’importante agenzia internazionale di branding che prevediamo di completare nei prossimi 3-6 mesi», ha aggiunto Bettio.

Nel frattempo, l’azienda ha potenziato il team inserendo nuove risorse nel design, nello sviluppo prodotto, nella produzione e nel sourcing. L’Asia resta, assieme all’area Emea, il baricentro del business di Testoni e dopo essersi stabilizzata, sta presentando «alcuni primi segnali che indicano l’emergere di opportunità di crescita». Le categorie maschili e la calzatura rappresentano la maggior parte dell’attività del brand, che intende rafforzare la pelletteria e in generale l’offerta per la donna.

Testoni, guidata dal ceo Bruno Fantechi, in azienda dal 2007, è un brand storico di Bologna dove è nato quando il giovane Amedeo Testoni ha aperto la sua prima bottega dopo avere imparato il mestire nei migliori laboratori bolognesi. Negli anni ’50 ha perfezionato la lavorazione bolognese per creare le scarpe più belle del mondo. Da Amedeo la gestione del brand è passata poi alla figlia Marina e a suo marito Enzo Fini, che è stato presidente fino alla cessione alla holding di Hong Kong dove è quotata in borsa. 

Al passaggio di proprietà al gruppo guidato dal presidente Michael Yeung Wah Keung, già partner commerciale da tre anni, Testoni aveva un fatturato di 30 milioni di euro, grazie a una rete commerciale con tre negozi in Cina, uno a Shangai e due a Pechino, 40 monomarca e 10 negozi in franchising in giro per il mondo.

Sitoy ha in Italia un altro marchio di proprietà, Tuscan's che ptroduce pelletteria a Ponte a Egola, in provincia di Pisa, e distribuisce i brand come Kenneth Cole e Coleman. (riproduzione riservata)


Chiudi finestra
Accedi