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Accordo a Hong Kong per la supermoto elettrica di Energica

La società di Modena, guidata da Lidia Cevolini e quotata all'Aim ha chiuso un accordo con la Rydu titolare di due showroom nella città cinese, dove gli incentivi governativi sull'elettrico e l’assenza di imposte di immatricolazione renderanno estremamente vantaggioso l’acquisto di una moto della casa modenese


31/07/2019 18:47

di Pier Paolo Albricci - Class Editori

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Lidia Cevolini a bordo di Eva

Le super moto elettriche di Energica Motor Company, startup di Modena specializzata sulle due ruote ad elevate prestazioni, già fornitore unico per il triennio 2019-2021 del campionato FIM Enel MotoE World Cup, sbarca in Cina, passando da Hong Kong. 

A pochi giorni dalla seconda gara MotoE al Red Bull Ring, è entrata nel mercato asiatico con un nuovo accordo commerciale siglato con Rydu. Il nuovo partner ha sede ad Hong Kong e dispone di due showroom a Kowloon, uno dei quali interamente dedicato alle moto elettriche.

«Hong Kong è un mercato chiave per Energica in Estremo Oriente. Grazie a questo nuovo accordo, Energica inizia oggi un nuovo percorso di sviluppo nell’area asiatica e si consolida nella città di Hong Kong, che  registra uno dei più alti volumi di veicoli elettrici e stazioni di ricarica pro capite, » ha spiegato Giacomo Leone, Energica Sales & Field Marketing Director.

«Questo sviluppo è reso possibile dagli incentivi governativi e dall’assenza di imposte di immatricolazione che renderanno estremamente vantaggioso l’acquisto di una moto Energica per i riders della città», ha aggiunto il manager.

Energica, soprannominata anche la Tesla italiana delle due ruote, è uno dei fiori all'occhiello della Motor Valley tricolore nella provincia di Modena, in Emila Romagna, caratterizzata dall'alta presenza di produttori di auto e moto ad alte prestazioni tra cui Ferrari e Ducati. 

Con poco più di 2 milioni di fatturato realizzati nel 2018, e un conto economico che non ha ancora raggiunto il breakeven al terzo anno di atttività, Energica sta puntando sull'allargamento della rete di vendita internazionale che negli ultimi mesi si è arricchita con accordi commerciali in Sudafrica, Kuwait, Dubai, Abi Dhabi.  

«I Paesi della Gulf Cooperation Council costituiscono un’area ad alto sviluppo tecnologico, dove l’attenzione verso i veicoli elettrici sta emergendo in maniera sempre più evidente e s’investono risorse ingenti sia nella ricerca che nella produzione di mezzi sostenibili», ha spiegato Livia Cevolini, ceo e co-fondatrice di Energica, che ha siglato l'accordo con R&O Trading Company  che venderà le moro di Energica in Arabia Saudita, Bahrein, Emirati Arabi Uniti, Oman, Qatar e Kuwait.

All’inizio dell’anno, in sole sei settimane, Energica ha raccolto un portafoglio ordini pari al 20% di quello accumulato durante tutto il 2018. Oggi conta 45 dipendenti, tra progettisti, ingegneri, sviluppatori, meccanici e commerciali. La factory, dove vengono assemblate le due ruote destinate, si trova nel cuore della Motor Valley Italiana, dove nel 2016 ha avviato la produzione delle due ruote, sfruttando il know how del gruppo della famiglia Cevolini, centro d’eccellenza per le tecnologie all’avanguardia.

Nel 2017 la società è stata designata costruttore unico del campionato mondiale MotoE, opportunità per testare nuove soluzioni tecniche con i migliori piloti in circolazione, in modo da accelerare lo sviluppo di innovazione e tecnologia sui prodotti stradali.

«Dal punto di vista di immagine, visibilita' e riconoscimento del mercato, abbiamo avuto riscontri molto positivi per questa partecipazione,» ha spiegato Livia Cevolin, «eravamo già abbastanza conosciuti, ma la MotoE ci sta dando un respiro molto più ampio».

Attualmente la società produce due modelli, Eva e Ego. Quest'ultimo, il modello di punta, è spinto da un motore sincrono a magneti permanenti raffreddato ad olio in grado di sviluppare una potenza di 107kW che corrisponde a circa 145 cavalli, in grado di spingere il veicolo da 0 a 100 km/h in 3 secondi fino a una velocità massima di 240 km/h con una spinta talmente vigorosa da non far rimpiangere i cali di giri del motore dettati dai continui cambi di marcia dei classici motori endotermici, rendendola così più veloce di una 600 supersport. Eva la prima streetfighter 100% elettrica made in Italy è equipaggiata con lo stesso motore che assicura un'autonomia di 200 chilometri.


 


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