A Hotelex 2019, in svolgimento fino a domani all'International Expo Center di Shanghai, uno degli stend più frequentati sono i 300 metri quadrati di Clabo, l'azienda marchigiana che produce e vende vetrine espositive professionali per gelaterie, pasticcerie, bar, caffetterie ed hotel, settore in cui è leader mondiale e che ha aperto un'attività diretta nel Dragone, mercato in grande sviluppo.
A Shanghai Pierluigi Bocchini, fondatore e presidente, ha portato delle buone notizie sulla gestione, nel primo trimestre gli ordini sono saliti a 16,46 milioni, in crescita del 37,2% dai 12 milioni del primo trimestre 2018.
Particolarmente positivi i risultati della controllata Howard McCray che nei primi mesi del 2019 ha realizzato ordini per complessivi per 4,12 milioni. La società americana nel 2018 è entrata nel gruppo Clabo il 1° marzo; anche rispetto al perimetro like for like, includendo quindi i primi 2 mesi del 2018, HMC aveva chiuso il trimestre con ordini pari a 2,94 milioni, con conseguente crescita del 2019 sul precedente anno del 40,1%. La capo gruppo Clabo nel primo trimestre ha registrato ordini per 10,95 milioni rispetto ai 10,36 milioni dei primi tre mesi 2018 (+5,7% a/a).
Anche in Asia le cosa stanno andando bene sul fronte degli ordinativi; in particolare il marchio Easy Best, che concentra l'80% delle sue vendite su questa area, da gennaio a marzo ha raccolto ordini per 1,39 milioni di Euro, in crescita del 70,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con una crescita significativa delle vendite extra Cina.
A Shanghai, Clabo, che è quotata al mercato Aim di borsa italiana, ha portato i prodotti dei marchi Easy Best ed Orion.
«Partecipiamo a Hotelex 2019 con l'entusiasmo di un primo trimestre di incredibile crescita sul fronte degli ordinativi rispetto al corrispondente periodo del precedente anno,» ha commentato Bocchini, «le due consociate americana e cinese stanno ottenendo i risultati che ci attendevamo in termini di sviluppo ed integrazione.Finalmente raccogliamo i frutti dei nostri investimenti e il 2019 dimostrerà le potenzialita' del nuovo perimetro consolidato di Clabo sia in termini di marginalita' che in termini di generazione di cassa, in linea con il piano industriale presentato al mercato».
»Clabo è diventata un player globale unico nel proprio settore. Comunicheremo entro il corrente mese di aprile i dati principali del primo trimestre relativamente ai ricavi, alla marginalita' ed alla PFN, che ci attendiamo in significativo calo non solo rispetto al marzo dello scorso anno, ma anche rispetto al 31 dicembre 2018» ha aggiunto l'imprenditore.
Nel 2018 Clabo ha realizzato un valore della produzione pari a 53 milioni di euro, in crescita del 18% a/a, vendite nette per 44,4 milioni di euro (+8%) con un ebitda pari a 6,1 milioni di euro (+21%) e un utile netto di 0,2 milioni di euro, con circa 24 milioni di debiti (pfn).
L'azienda è stata fondata nel 1958 e lconta fra i principali clienti Nestlè, Häagen-Dazs, Puro gusto, Venchi, Eataly, campus Apple e i parchi Walt Disney. Con oltre 20 brevetti legati alle tecnologie della conservazione e della catena del freddo, Clabo offre una gamma-prodotti di oltre 1.100 modelli caratterizzati da ricercatezza nel design e tecnologia, declinabili in più versioni grazie alle numerose combinazioni fra allestimenti, accessori e colori.
La societàrealizza oltre il 50% del fatturato all’estero in circa 95 paesi ed è presente in USA, Cina e Brasile, la strategia di crescita è basata sull’apertura di nuovi stabilimenti produttivi in Asia e Sud America, l’espansione delle filiali commerciali esistenti e l’apertura di nuove nel Sud Est asiatico, nella penisola arabica e nei principali mercati europei.