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Azienda Manifatturiero

Clabo si espande nel sud-est asiatico con i modelli prodotti in Cina

La società di Jesi quotata all'Aim, leader mondiale nelle vetrine e mobili refrigerati per il food e arredamenti per bar, pasticcerie, caffetterie, sta entrando nei mercati di Vietnam, Thailandia, Cambogia, Filippine e Singapore grazie a un accordo con Starbucks. I prodotti escono dallo stabilimento di Qingdao nello Shandong, acquisito nel 2017. In gennaio la crescita del fatturato è stata a doppia cifra


27/02/2019 11:19

di Pier Paolo Albricci - Class Editori

bocchini
Pierluigi Bocchini, numero uno di Clabo

Clabo, società leader mondiale nel settore delle vetrine espositive professionali per gelaterie, pasticcerie, bar, caffetterie e hotel, quotata sul mercato AIM Italia, è stata tra i protagonisti di Gulfood di Dubai, la grande manifestazione fieristica negi Emirati,che si è conclusa la settimana scorsa, che ha visto una folta partecipazione di imprese italiane, ben 180.

Il management della società ha comunicato durante la Fiera che, a livello consolidato, nel mese di gennaio gli ordinativi sono stati per 4,98 milioni di euro, in crescita del 34,9% rispetto al gennaio 2018 (+11,8% a perimetro costante di attività). Il risultato è il frutto di un business model originale che poggia la base industriale su tre paesi, Italia, Cina e Stati Uniti, dove si producono le vetrine refrigerate e le centinaia di arredamenti per bar, pasticcerie, caffetterie e gastronomi, che finiscono nei negozi food di tutto il mondo.

«Anche se il 2019, nelle aspettative degli operatori, sembra dover essere un anno complicato, noi siamo molto fiduciosi di poter raggiungere i numeri del nostro budget. L’andamento degli ordini di gennaio testimonia che, pur in presenza di una congiuntura macroeconomica internazionale non positiva, Clabo continua a crescere a doppia cifra, anche grazie alla bontà delle scelte strategiche fatte negli scorsi anni,» ha spiegatio recentemente Pierluigi Bocchini, fondatore e ceo dell'azienda di Jesi, che in Cina opera attraverso la Orion International Trading a Shanghai, la Qingdao Easy Best Refrigeration Ltd, a Qingdao nello Shandong e la Clabo Pacific Holding di Hong Kong.   

Dalla fine dello scorso anno, che secondo il mangement si è chiuso con un fatturato di 56 milioni di euro e un ebitda intorno a 6 milioni di euro, 
ha incominciato a fornire i suoi prodotti a Starbucks Asia, che opera nel continente con 8 mila punti di vendita (su 32 mila in tutto il mondo). L'Asia è la regione del mondo con i tassi di crescita delle nuove aperture di Starbucks più elevato.  

Per gi americani, Clabo ha sviluppato 4 modelli di vetrine con 2 varianti per ciascun modello per un totale di 8 versioni. I primi paesi ad adottare le vetrine Clabo Easy Best, che verranno prodotte dallo stabilimento di Qingdao, sono Vietnam, Thailandia, Cambogia, Filippine e Singapore, mentre nei piani di Clabo la rete di uffici commerciali è destinata ad estendersi a tutta l’area asiatica fino all’India.

«Questo accordo è il segno che la nostra strategia di avvicinare la produzione ai mercati di vendita mantenendo in Italia la progettazione sta dando i suoi frutti. Lo sviluppo del rapporto con Starbucks ha avuto una gestazione di ben 18 mesi, ma alla fine siamo riusciti a trovare un accordo di grande soddisfazione per entrambe le parti», aveva commentato Bocchini, firmando l'accordo con la multinazionale americana l'agosto scorso

«Ora speriamo di poter estendere la collaborazione anche in altre aree del mondo,» aveva concluso.Un anno fa Clabo ha acquisito la società  Howard McCray a Filadelfia con cui sereve i mercati Usa e Canadà.

Le principali linee strategiche dei prossimi due anni sono l’aumento della redditività e della generazione di cassa, attraverso l'implementazione di un modello organizzativo multinazionale, che farà perno sui 3 stabilimenti produttivi nelle 3 principali aree di mercato, Europa, Usa e Cina, che consentiranno un contenimento dei costi di trasporto, dei dazi doganali e dei tempi di consegna con effetti migliorativi su ricavi e margini di contribuzione. Una seconda leva di sviluppo sarà l'efficientamento degli impianti, applicando le best practices dello stabilimento italiano agli stabilimenti in Cina ed in USA, e l'innovazione di prodotto con focus su prodotti custom e, dal 2020, sulla conservazione dei cibi oltre che alla loro esposizione.


 

 

 


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