MENU
Azienda Manifatturiero

Crescono Cina e Nordamerica, Cucinelli fa ricavi record

In Asia, oltre alla Repubblica popolare, dove la maison registra una crescente fidelizzazione, vende bene anche in Giappone e Sudcorea. Il business maggiore è nelle Americhe che crescono più della media del fatturato. Confermato l'obiettivo del raddoppio dei ricavi al 2030


12/07/2024 16:37

di Paola Longo - Class Editori

settimanale
Brunello Cucinelli

Cucinelli festeggia grazie al mercato asiatico e nordamericano i risultati recod del suo brand nel primo semestre dell'anno. «Molto importante il risultato del semestre in tutto il mercato asiatico, con risultati molto solidi in tutte
le aree, tra cui Cina, Giappone, Corea del Sud e Medio Oriente», hanno fatto sapere da Solomeo, in Umbria, sede centrale grl gruppo di menswear.

«Bellissima la conferma del trend in crescita della Cina che, periodo dopo periodo, si afferma sempre più
come mercato importante e con un altissimo potenziale per la nostra Casa di Moda. Registriamo
con orgoglio una crescente fidelizzazione della clientela locale al gusto e all’identità del brand,
rafforzando un legame che conferma sempre di più l’identificazione dello stile Brunello Cucinelli con il
posizionamento esclusivo nella fascia più alta del mercato», ha sottolineato Brunello Cucinelli, presidente e direttore creativo, nonchè fondatore della maison.

Nel primo semestre dell'anno il fatturato di B.Cucinelli ha segnato ricavi per 620,7 milioni di euro, con un +14,1% a/a (+14,7% a cambi costanti). Confermate le attese di un +10% del fatturato per il 2024 e il 2025 e di un raddoppio del fatturato al 2030.

I ricavi retail hanno messo a segno un +14,7% a/a a 395,2 mln, mentre i ricavi wholesale sono saliti del 13,1% a 225,5 mln. Quanto alle aree geografiche, tutte sono state positive: Americhe +19,4% a 225,6 mln, Europa +9% a 221,1 mln, Asia +14,3% a 174 mln.

Nello specifico, tutti i mercati in Europa evidenziano la forte solidità della domanda nella parte alta del lusso, con una presenza costante del cliente locale e del turismo, sia americano sia asiatico, distribuita tanto nelle principali capitali del lusso quanto nelle località resort più esclusive.

«Il primo semestre di questo anno si è chiuso con risultati eccellenti sotto il profilo del fatturato e, vista la qualità delle vendite, ci aspettiamo altrettanto nei profitti. Ci sembra che il brand viva un momento molto positivo in termini di immagine globale. Questo ci porta a confermare il nostro progetto di crescita del fatturato per il 2024 intorno al 10% e gli adeguati profitti«, ha commentato Cucinelli. «Essendo quasi terminata la campagna vendite primavera estate 2025 da uomo e iniziata quella da donna, visti gli ordini in portafoglio e gli ottimi sell-out primavera estate 2024, immaginiamo una sana crescita per il 2025, intorno al 10%», ha aggiunto Cucinelli.

Nel 2024, ha ribadito in conference call il presidente, il gruppo punta a una crescita del fatturato intorno al 10%, un piccolo miglioramento dell'Ebit margin, visto al 16,6-16,7%, un profitto netto intorno al 10%" del fatturato "e un dividendo come da programma, al 50%. In merito all'avvio del secondo semestre, «siamo molto, molto contenti dell'andamento di questi primi 10 giorni di luglio», ha detto Cucinelli.

All'interno del proprio progetto di crescita di lungo periodo, poi, B.Cucinelli conferma l'obiettivo di raddoppiare il fatturato nel 2030. Questo progetto è accompagnato da un importante piano di investimenti per l'ampliamento della capacità produttiva artigianale; in particolare, nel biennio 2024-2025 crescenti investimenti saranno dedicati al raddoppio della fabbrica di Solomeo e l'apertura di nuove strutture produttive nel territorio italiano, garantendo la capacità produttiva per il prossimo decennio.

Altri importanti investimenti sono dedicati all'apertura di nuove strutture produttive nel territorio italiano per la produzione di capospalla e abiti sartoriali maschili, all'interno di distretti di eccellenza della sartoria artigianale: le fabbriche di Penne in Abruzzo e recentemente Gubbio in Umbria. (riproduzione riservata)


Chiudi finestra
Accedi