«In Cina per noi è un momento molto glorioso, cresciamo molto di più della doppia cifra: Diesel per esempio è al 140%». Lo ha dichiarato Renzo Rosso, patron e numero uno del gruppo Only The Brave (Otb), confermando tra l'altro lo sbarco in Borsa entro il 2025.
Renzo Rosso ha parlato alla presentazione della campagna M.A.D.E. per valorizzare la filiera moda e lusso al ministero delle Imprese e del Made in Italy. L'imprenditore ha precisato che il Paese asiatico sta crescendo del 110% rispetto all'anno scorso in termini di fatturato. La Cina, ha sottolineato, è «un Paese molto importante, dove è stimato che nel 2026 vada il 50% delle nostre esportazioni e dove apriamo uno/due negozi ogni giorno».
Rosso ha anche aggiunto che il mondo della moda sta andando bene quest'anno. «È un momento molto buono», ha affermato Rosso rispondendo a una domanda sull'andamento del 2023. In merito all'eventuale impatto della crisi internazionale sul business, il patron del Gruppo che ha tra i suoi marchi Diesel ha spiegato che «gli acquisti sono leggermente inferiori all'anno scorso negli Stati Uniti, che sono un mercato abbastanza stagnante per il nostro settore».
Rispondendo a chi gli chiedeva se la quotazione fosse ancora un obiettivo per il gruppo, Rosso ha detto: «Ci stiamo lavorando, siamo strutturati bene, abbiamo un buon management. Stiamo facendo tutto quel percorso che va fatto per essere presentati col vestito giusto. Quindi il nostro obiettivo è di arrivare al 2025».
Otb, intanto, ha realizzato una campagna per dare voce alle piccole e medie aziende della propria filiera, raccontandone Manualità, Artigianalità, Dedizione ed Eccellenza. L'iniziativa coincide con i dieci anni del progetto C.A.S.H. per il supporto concreto della filiera italiana della moda.
«Sono i piccoli produttori, le imprese artigiane, i veri artisti che danno vita alla filiera italiana della moda. È proprio grazie a loro che il Made in Italy è riconosciuto e amato nel mondo. Con questa campagna vogliamo rendere protagonisti gli artigiani del bello e ben fatto italiano, in cui creatività, manualità e innovazione si incontrano».
Il Gruppo Otb è intervenuto in questi anni offrendo alla propria filiera «possibilità di crescita, formazione, innovazione, trasformazione digitale e tecnologica e linee guida per il rispetto dei valori di sostenibilità e trasparenza», ha commentato Rosso. «Per aiutare davvero la filiera e il Made in Italy non si può pensare in termini di assistenza e il governo non può fare tutto da solo: le risorse vanno investite bene e per questo vanno affidate alle imprese di grande e media dimensione che hanno gli strumenti per gestirle e la capacità di supportare le più piccole in termini di sviluppo e crescita», ha aggiunto. (riproduzione riservata)