Sicis sigla la partnership con DongPeng Ceramics. Il colosso cinese attivo nel settore ceramico sarà il primo produttore dell'ex Celeste impero a distribuire e vendere sull'intero mercato cinese i mosaici dell'azienda italiana e le lastre di vetro Vetrite, che si distinguono per speciali caratteristiche tecniche ed estetiche. 

I prodotti Sicis erano finora venduti solo via e-commerce sulla piattaforma di Suning, e, tra l'altro, i rappresentanti dell'azienda di Ravenna, leader mondiale nel suo settore, fondata e guidata da Maurizio Leo Placuzzi, erano interventi recentemente all'incontro svoltosi lo scorso luglio a Nanchino, nel quartier generale di Suning, durante il quale il gruppo retail cinese ha firmato un accordo con Ice per la promozione di prodotti italiani in Cina.

L'azienda non ha comunicato se il nuovo accordo con DonPeng Ceramics e il suo fondatore, Xinming He, portabandiera dell'industria ceramica cinese che esporta in 106 paesi del mondo, sia o meno alternativo a quello con Suning, che tra l'altro punta anch'esso ad allargare la distribuzione di prodotti di marchi italiani con negozi fisici.

Il piano concordato tra Placuzzi e Xinming prevede poi l'apertura, nel periodo 2019-2024, di decine di showroom Sicis nelle maggiori città della Cina. L'azienda è la più grande realtà italiana per la produzione di mosaico in diverse materie e di superfici da rivestimento, oltre che di mosaici artistici, curati nell'atelier di Ravenna. 

Il primo showroom ad aprire i battenti tra circa tre mesi sarà quello di Foshan nella sede principale di Guangdong. Dopodiché Sicis punterà ad aprire nelle principali città con un obbiettivo di fatturato di 30-35 milioni di euro nei prossimi quattro anni (nel 2018 il fatturato dell'azienda è stato di 54 milioni di euro per oltre il 90% all'estero).

Inoltre, in un percorso strategico di brand extension, ha consolidato la divisione Sicis interiors, che presenta un nuovo modo di interpretare l’architettura di interni. L'azienda è a oggi impegnata in progetti di interiors a 360°, dagli yacht agli hotel di lusso, da dimore private a opere pubbliche. 

DongPeng ceramics, è stata annoverata dal governo cinese tra le 500 aziende con prodotti a elevato valore aggiunto e ha ottenuto nel corso degli anni numerose certificazioni internazionali.

L'alleanza con DongPeng potrebbe essere stata accelerata dalla battaglia legale che da oltre un anno Placuzzi, supportato da studi legali di New York e Pechino, sta combattendo per raccogliere le prove vontro Rose Mosaic, concorrente cinese dell’azienda ravennate, citata in tribunale per la violazione della proprietà intellettuale.

Placuzzi era in attesa che il tribunale cinese notificasse a Rose Mosaic la citazione in giudizio e fissasse per questo  autunno la prima udienza. I legali americani e cinesi che seguono l’azione legale per mandato di Sicis scrivono che proprio in virtù del successo, e della grande visibilità che ne è discesa, «Sicis è oggetto di ripetuti atti di contraffazione, imitazione e di concorrenza sleale posti in essere da aziende con pochi scrupoli, tra queste la Kaiping City Rose Mosaic Co. con sede in Cina», aveva dichiarato Placuzzi.

«Il rispetto della creatività delle persone e delle aziende deve essere salvaguardato in ogni mercato libero. Noi siamo creatori di prodotti ed è nostro dovere salvaguardare il lavoro, la professionalità, le capacità dei nostri collaboratori» aveva insistito Placuzzi in una recente dichiarazione. «L’azione legale – si legge nella memoria degli avvocati – si è resa necessaria per tutelare i diritti di proprietà intellettuale, avviamento commerciale, reputazione dei prodotti Sicis, e in ultima analisi il lavoro delle maestranze, in particolare dei maestri mosaicisti della nostra azienda». (riproduzione riservata)