Dulevo International, azienda di Fontanellato, provincia di Parma, specializzata nella progettazione di macchine per la pulizia industriale e urbana ha vinto una maxi commessa in Kuwait, uno dei paesi del Golfo Persico più interessato dai progetti della Belt & Road Initiative. Ha firmato un accordo commerciale con l’Azienda Municipale di Kuwait City per la consegna di oltre 220 spazzatrici Dulevo 6000 che genererà un fatturato prossimo ai 25 milioni di euro, e include anche i ricambi che saranno venduti nei prossimi 5 anni.
L'azienda guidata dal ceo Tighe Noonan e dal direttore commerciale Mario Pepe arriverà a fine anno, grazie a questo contratto, a superare l'asticella, finora mai toccata, di dei 100 milioni di fatturato. «Il 70% del nostro business viene dall’estero, soprattutto dal Medio Oriente, dove quest’anno abbiamo ottenuto risultati eccezionali,» ha spiegato Noonan, che da area manager del Medio Oriente, ad interim, ha chiuso nei mesi scorsi un altro importante contratto ad Abu Dhabi, la capitale degli Emiratio Arabi Uniti. «Il contratto con il Kuwait, una delle commesse più rilevanti al mondo, è un impegno di grande responsabilità, perché oltre a rispettare i tempi di consegna garantiremo cinque anni di full-service e la formazione dei circa 2.000 operatori che utilizzeranno le macchine», ha precisato Noona.
«In un Paese dove d’estate la temperatura sale a 50° e dove le bufere di sabbia sono all’ordine del giorno, saremo messi a dura prova anche sul piano della manutenzione. Sarà senz’altro un’esperienza che farà scuola, in prospettiva di future commesse di questa portata,» ha aggiuntoil ceo.
Per garantire la gestione di volumi produttivi così sfidanti l’azienda è da poco passata a una produzione di tipo lean che ha permesso di abbattere il monte-ore per la realizzazione di ogni singola macchina, portando alla realizzazione di 48 Dulevo 6000 mensili contro le 22-24 precedenti.
L'accelerazione ha provocato inizialmente delle resistenze, perché di fronte al cambiamento la tendenza è rimanere nella propria comfort zone. Ma Noonan è riuscito a ribaltare la situazione. «Ho portato tutta l’azienda a far visita alla produzione di una nota casa motociclistica italiana, per mostrare come fosse possibile passare a questo nuovo approccio di lavoro. È stata una giornata appassionante e determinante, perché ha fatto capire ai nostri dipendenti che cambiare era possibile. A breve anche tutta la nostra produzione sarà lean, il modello di gestione industriale nato in Toyota, e ciò ci darà la flessibilità necessaria per poter gestire altre commesse straordinarie», ha raccontato il ceo.
Le previsioni di crescita nel 2019 sono molto positive, con una crescita del fatturato, 85 milioni nel 2018, intorno al 27%, secondo il management. A «Abbiamo mantenuto l’impegno nell’area di ricerca e sviluppo destinando un milione di euro all’anno alla ricerca di nuovi prodotti, oggi la concorrenza è mondiale e dobbiamo far fronte a competitor che possono nascere in qualsiasi momento e in qualsiasi parte del mondo. È sempre importante essere innovativi, ma l’innovazione deve essere al servizio del cliente, partire dalle sue esigenze e utilizzare queste considerazioni per lo sviluppo di nuovi prodotti,» ha spiegato Noonan.
La tecnologia meccanico-aspirante messa a puntop da Delevo è diventata nel corso del tempo un modello di riferimento, perché le spazzatrici inquinano meno, eseguono una pulizia con grande efficienza a costi ridotti e uso ridottissimo dell’acqua. Inoltre l'azienda ha introdotto sul mercato la prima spazzatrice elettrica D.zero2, un’apripista in questo settore, come dimostrano gli ordinativi ricevuti.
«Queste premesse ci consentono di accelerare su innovazione ed espansione, perseguendo l’obiettivo di potenziare la nostra presenza su mercati strategici internazionali» ha concluso l'imprenditore.
Attualmente l'azienda registra circa il 55& del fatturato sui mercati europei, Italia Germania e Spagna in particolare, un altro 22% dal mondo asiatico e il resto è rappresentato dai mercati americani e orientali.