Tesla ha alzato i prezzi dell'automobile Model 3 in Cina in vista dei nuovi dazi cinesi sui beni importati dagli Usa, aumentando così la pressione sulla costruzione del nuovo stabilimento produttivo a Shanghai.
Il prezzo di una Model 3 importata è passato da 49.750 a 50.870 dollari. A dicembre la Cina applicherà tariffe piu' alte sulle auto prodotte negli Stati Uniti, che saliranno dal 15% al 40%. I prezzi delle Tesla sono stati altalenanti in Cina nello scorso anno a causa delle tensioni commerciali tra Washington e Pechino. Le Model 3 prodotte in Cina permetteranno di evitare il problema e avranno un prezzo più basso pari a 45.860 dollari.
Il Ceo Elon Musk nella giornata di ieri ha visitato lo stabilimento a Shanghai, stando ad alcune foto circolate sui social media, e ha sottolineato la velocità con cui procedono i lavori di costruzione. Lo stabilimento ha ricevuto questo mese la certificazione del governo locale, segno che la prima fase dei lavori è ultimata.
Secondo gli analisti il sito produttivo cinese costerà 2 miliardi di dollari. Tesla ha dichiarato di essere sulla buona strada per iniziare la produzione quest'anno e raggiungere la produzione su larga scala nel 2020.
Dare inizio e incrementare la produzione locale è solo la prima delle sfide che Tesla si trova ad affrontare in Cina. Vendere abbastanza auto elettriche da ricavarne un profitto potrebbe essere ancora più difficile, secondo gli analisti, considerando la debolezza del mercato automotive e le numerose produttrici di veicoli elettrici locali che faticano a sopravvivere.
«Non credo che le aziende riusciranno a guadagnare vendendo auto elettriche nei prossimi due o tre anni, che siano start-up o Tesla», ha commentato l'analista Robin Zhu di Sandford C. Bernstein.
A luglio, per la prima volta in due anni, la vendita di nuovi mezzi elettrici ha registrato un calo del 4,7% a quota 80 mila unità. Finora l’elettrico era stato risparmiato dalla debolezza del settore. Alla fine di giugno è però entrato in vigore un nuovo regime di sovvenzioni, con norme e requisiti più stringenti per i veicoli elettrici. Questa iniziativa ha provocato un indebolimento della domanda, con gli acquirenti che si sono affrettati a recarsi nei concessionari prima dell'inasprimento delle regole.
Considerando il settore delle quattroruote in generale, l'indebolimento del sentiment dei consumatori, a causa dello scontro commerciale fra Stati Uniti e Cina e delle incertezze sulle prospettive dell'economia del paese asiatico, ha frenato le vendite di veicoli a partire dalla metà dello scorso anno.
Il prolungato declino sta avendo ripercussioni sui produttori locali. Case automobilistiche come Geely e Great Wall stanno tagliando le aspettative su utili e fatturato. Già a inizio agosto Byd, il maggiore produttore locale di auto elettriche e che quest’anno si appresta a vendere più veicoli ecologici che auto “fossili”, aveva annunciato un calo delle vendite del 38% su giugno e del 12% sullo stesso periodo dello scorso anno.
A inizio anno la Cina ha presentato una serie di misure per assicurare la crescita stabile dei consumi interni nel 2019, Stando al piano, il governo si è posto l’obiettivo della sostituzione delle auto, in particolare nelle zone rurali, accelererà lo sviluppo del mercato delle auto usate e di adeguare i sussidi per stimolare le vendite di veicoli a nuova energia (Nev). Misure che però non hanno convinto, in particolare perché non sono state accompagnate da regole meno rigide per il rilascio delle targhe nelle grandi città strette dall’inquinamento.
Il mercato dell'auto tradizionale è, d'altra parte, in sofferenza di una percentuale compresatra il 15 e il 20%, come hanno confermato anche i numeri recentemente divulgati da da Saic Motor Co di Shanghai, uno dei maggiori produttori nazionali in jv con Volkswagen e General Motors, le cui azioni sono una delle blue chip del listino cinese a Shanghai.
Le vendite della società nel primo semestre sono cale del 16, 2%, su base annua, a 2,94 milioni di unità, con una perdita record di fatturato per la jv Shanghai General Motors Wuling in calo del 29% mentre Saic Vw ha perso qualcosa meno del 10%. Lo scorso maggio il mercato dell'auto domestico era in calo del 16,4% con 1,913 veicoli venduti nel mese, dsecondo i dati della China Association of Automobile Manufacturers.