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Intercos cosmetici scala il mercato coreano, hub per l'Asia

Il gruppo da 750 milioni di fatturato, fondato e diretto da Dario Ferrari, ha acquisito il controllo totale della jv che aveva costituito con Shinsagae per rafforzare la sua posizione nei grandi mercati della Cina e dell'India, bypassando i dazi che colpiscono le importazioni di prodotti dall'Occidente


08/07/2020 12:57

di Pier Paolo Albricci - Class Editori

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Dario Ferrari, fondatore e ceo di Intercos

Mossa decisiva in Oriente di Intercos, il principale gruppo cosmetico italiano, 752 milioni di fatturato nel 2019, fondato, nel 1972, e diretto da Dario Ferrari. Il gruppo di Agrate Brianza (Milano) ha acquisito il 50% della joint venture Shinsagae Intercos Korea Inc. da Shinsegae International, portando al 100% il controllo sulla società.

In linea con la strategia di investire ulteriormente in Corea, Intercos farà leva su questo paese, in cui opera dal 2015 grazie alla jv con Shinsegae, come hub strategico per tutta l’Asia e sfruttando al meglio le importanti sinergie con il resto del Gruppo. Intercos Korea diventerà il centro R&D di riferimento per l’Asia e il centro di eccellenza a livello globale per Foundations, Hybrids e Skincare.

«Oggi inizia una nuova fase per noi in Corea, dove Intercos, come player indipendente, sarà in grado di sfruttare appieno le importanti sinergie con il resto del Gruppo e di investire ulteriormente in questo mercato, hub strategico per l’Asia», ha spiegato Ferrari, «siamo molto contenti di proseguire nella collaborazione con un prestigioso player come Shinsegae, e crediamo che questa scelta permetterà ad entrambe le società di focalizzarsi nei rispettivi core business per cogliere tutte le possibilità di mercato».

La joint venture Shinsagae Intercos Korea, fondata nel 2015, ha permesso a Intercos di entrare nel mercato coreano e di posizionarsi con successo favorendo una rapida crescita delle attività produttive della cosmesi a livello locale. Per Shinsagae la partnership è stata strategica per rafforzare il posizionamento e la capacità innovativa dei propri brand cosmetici. Con l’acquisizione da parte di Intercos del 100% della JV, entrambe le Società si focalizzeranno nei loro core business per sviluppare il potenziale dei rispettivi mercati di riferimento.

 «La partnership con Intercos è stata un’opportunità significativa per intensificare il nostro business della cosmetica. In futuro Shinsegae ha intenzione di concentrarsi sull’ulteriore sviluppo dei propri marchi e di investire in nuovi brand», ha commentato  Gilhan Lee, ceo Shinseage International Inc.

Nel 2019, esercizio chiuso con un utile di oltre 43 milioni e una crescita del 3% del fatturato, ha registrato il miglioramento nei tre grandi mercati orientali dove opera su diversi canali distribuitivi, Corea, Cina e India.

Sia per quanto riguarda il color cosmetics che lo skincare, le due principali aree del core business di Intercos, l'Asia rappresenta l'area del mondo con la crescita maggiore.

In particolare nel segmento dello skincare è l’area geografica di maggiore rilevanza per quanto concerne la contribuzione al totale del valore del mercato con una crescita media annua intorno al 6% per il quinquennio 2013-2018 in leggera crescita al 7% fino al 2023. 

Per beneficiare di questo trend di crescita da tempo Ferrari aveva messo in piedi la strategia di arrivare sui grandi mercati di India e Cina, molto promettenti ma protetti da forti dazi di ingresso per gli occidentali, producendo e distribuendo da uno dei paesi con accordi particolari, la Corea appunto. 

«La nostra idea è di far arrivare i nostri prodotti dalla Corea e dalla Cina, dove Intercos ha stabilimenti, per essere competitivi in India sui prezzi», aveva spiegato Ferrari a Mf International. «Stiamo lavorando anche per investire direttamente, a breve capiremo bene se optare per una joint venture, un’acquisizione o, come più probabile, costruire una nostra base produttiva partendo da zero», aveva rivelato Ferrari. (riproduzione riservata)



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