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L'anno del serpente scatena la fantasia dei creativi del lusso in Cina

Da Gucci a Bulgari, da Miu Miu a Maison Margiela, Canali, Palm Angels, Apm Monaco è un fiorire di iniziative ispirate al rettile simbolo di trasformazione, ma anche di pazienza e saggezza nell'affrontare le sfide. Bulgari ha inaugurato la prima mostra «Serpenti infinito» a Shanghai, un’esperienza immersiva nell’arte, nell’artigianato e nelle trasformazioni dietro l’iconico motivo della maison


09/01/2025 16:39

di Anna Servile - Class Editori

settimanale

La moda inaugura il 2025 celebrando il capodanno lunare, che cade il 29 gennaio e darà inizio all’anno del serpente. Da Gucci, Miu Miu e Maison Margiela fino a Canali, Palm angels e Apm Monaco, le maison del fashion & luxury rispondono a questa festività con capsule collection e collaborazioni dall’ispirazione orientale che celebrano la cultura cinese, riflettendo sull’importanza e sugli stimoli creativi che produce.

La ricorrenza segna l’inizio di un nuovo anno, secondo il ciclo lunare, e porta con sé una serie di tradizioni e simbolismi. L’animale di quest’anno è appunto il serpente, associato a cambiamenti significativi, nuove opportunità di crescita e alla possibilità di superare sfide con pazienza e saggezza.

A dare il la ai festeggiamenti per il capodanno è stata Gucci. La maison di Kering ha svelato una nuova campagna che vede come protagonisti i global brand ambassador Ni Ni e Xiao Zhan. Ideato dal direttore creativo Sabato De Sarno, l’adv rende omaggio alla famiglia, alla tradizione e al rinnovamento, di cui l’anno del serpente è simbolo. Ma oltre a essere il segno dell’anno, per Gucci è anche un motivo radicato nella sua tradizione. Il brand della doppia G dedica alla ricorrenza un’intera capsule che reinterpreta accessori iconici come i mocassini Horsebit 1953 e la borsa Blondie, in cui il serpente si insinua tra i tradizionali simboli della maison.

A seguire la tendenza è anche il Miu Miu. Il diamante del gruppo Prada, che negli ultimi trimestri ha messo a segno un incremento a doppia cifra del fatturato dietro l’altro, ha scelto di celebrare il capodanno cinese con The encounter, un cortometraggio diretto dallo sceneggiatore e regista Shujun Wei con le ambassador Liu Haocun e Zhao Jinmai. Con la promessa di un nuovo inizio, Miu Miu reinterpreta il proprio stile con maglioni oversize, giacche bomber, tweed e check dallo stile preppy, denim con pietre, pelle invecchiata, camicie e pantaloncini in popeline di cotone. Immancabili, le iconiche ballerine, le calzature nate dalla collaborazione con New balance, i must have della label come le borse Penny, Wander e Arcadie ed eleganti guanti da sera.

Dopo l’addio del direttore creativo John Galliano dello scorso mese, Maison Margiela si unisce alla celebrazione dell’anno lunare con una collezione in limited edition che comprende un foulard, una T-shirt e una felpa con un richiamo evidente a questa festività. A non tradire le aspettative in fatto di simboli e nuance dall’oriental attitude è anche Palm angels, che ha voluto omaggiare la festività con una collezione che combina due dei suoi valori fondanti, ovvero la crescita naturale, rappresentata dalla palma, e l'energia trasformativa, raffigurata dal serpente. E dall’unione di questi elementi, il marchio di Francesco Ragazzi propone una capsule che si compone di T-shirt, felpe, un berretto, l’iconica tracksuit rivisitata e una giacca varsity.

A subire il fascino del serpente è stata anche la moda maschile di Canali, che ha unito lo stile italiano alla cultura dello zodiaco cinese. Una proposta composta da giacche, completi in maglia e T-shirt, che usa linee minimaliste e motivi intricati per reinterpretare in modo innovativo il simbolo dell’anno.

A unirsi al coro e dare il benvenuto all’anno del serpente è poi Bulgari. Proprio ieri sera, il marchio di gioielleria ha inaugurato la prima mostra «Serpenti infinito» a Shanghai, un’esperienza immersiva nell’arte, nell’artigianato e nelle infinite trasformazioni che si celano dietro l’iconico motivo della maison e della simbologia cinese. 

La scelta di aprire la mostra l’8 gennaio non è casuale, poiché il numero, oltre a portare fortuna, evoca il simbolo dell’infinito, rispecchiando le infinite trasformazioni del serpente. Per l’occasione quest’ultimo, ricorrente nelle collezioni dal 1948, è il protagonista assoluto dell’exhibition dove 28 opere di 19 artisti cinesi e internazionali, di cui 11 realizzate in esclusiva per questa mostra, invitano a esplorare i molteplici significati e interpretazioni del serpente attraverso l’arte, la storia e le trasformazioni contemporanee.

Infine, a far brillare il periodo dello zodiaco cinese è Apm Monaco con i suoi preziosi. Al centro dell’interpretazione orientale è la collezione Hiver, interpretata dall’ambassador Dixie D’Amelio.

Nonostante la frenata del settore nel 2024, le maison del lusso puntano ancora fortemente in questo mercato. A dimostrarlo è anche la recente scelta di Chanel di presentare ad Hangzhou la sua sfilata Métiers d’art e quelle di Moncler, Vivienne Westwood e Brunello Cucinelli di portare i loro ultimi show a Shanghai. (riproduzione riservata)


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