Dopo Shanghai e Singapore, Dubai. Il gruppo Cimbali si espande ancora in Asia, inaugurando il nuovo ufficio di rappresentanza nell’emirato con l’intento di rafforzare il posizionamento nel mercato mediorientale.
Il gruppo della progettazione e della produzione di macchine professionali e attrezzature dedicate alla caffetteria guarda con attenzione alla realtà emiratina. Il mercato del consumo di caffè è tra quelli che registrano i tassi di crescita più elevati. Dal 2012 al 2016 il numero giornaliero di tazzine è passato da 1,4 a 3,4 miliardi
Il nuovo ufficio, al 27° piano della Jumeirah Lake Towers, ospita al suo interno uno showroom e un training center per attività di formazione tecnica e sensoriale
"L'apertura del nuovo ufficio di rappresentanza di Dubai si inserisce nel nostro percorso di crescita internazionale che, per quanto riguarda l'area asiatica, ha visto negli ultimi anni l'inaugurazione della nuova filiale commerciale di Shangai e l'apertura del nuovo ufficio di rappresentanza di Singapore”. Due iniziative che permettono al gruppo di rifornire il mercato locale. In particolare quello cinese che, come riferito dallo stesso top manager l’estate scorsa, continua a dare “grandi soddisfazioni” e a oggi rappresenta circa il 10% del giro d’affari del gruppo.
Sottolinea l’amministratore delegato del gruppo Franco Panno . Già oggi in Medio Oriente Cimbali ha una quota del 30% nel mercato delle macchine professionali tradizionali.
L'inaugurazione del nuovo ufficio è avvenuta in concomitanza con Gulfood, il più significativo appuntamento sul Food & Beverage negli Emirati Arabi Uniti, cui Cimbali sta partecipando con un progetto dedicato alla cultura del caffè e all'arte della sua estrazione e degustazione.
"Con questa apertura”, ha conlcuso Piano, “intendiamo anche promuovere la cultura del caffè espresso, da sempre tra gli ambasciatori del made in Italy nel mondo, in un mercato in forte crescita e dalle grandi potenzialità".