L’industria automobilistica cinese sta vivendo una trasformazione mai vista prima, con maggiori supporti dal governo per tecnologie automobilistiche più intelligenti e che rispettino l’ambiente.
A seguire una serie di documenti chiave per stabilire standard e preparare le condizioni per i veicoli di nuova energia (NEV) e macchine intelligenti uscite nel 2018.
La Cina ha presentato un piano strategico per lo sviluppo e innovazione di veicoli intelligenti a gennaio 2018, che si estende per oltre 15 anni. Secondo il piano, entro il 2020, i veicoli intelligenti equivarranno al 50% dei nuovi autoveicoli, e la copertura della rete vehicle-to-everything (V2X) raggiungerà il 90% nelle grandi città e autostrade. Entro il 2025, quasi tutte le auto nuove saranno intelligenti, con l’impiego di tecnologie intelligenti in quelle altamente sofisticate. Allo stesso tempo, la nuova generazione di rete di veicoli, 5G-V2X, praticamente soddisferà la richiesta.
Sul lungo termine, la Cina prevede di svilupparsi quale forza mondiale leader in questo settore, e creare uno stile di vita più sicuro, verde ed efficiente per le persone entro il 2035.
Il piano inoltre prevede che entro il 2020, il numero di brand indipendenti di produttori di auto intelligenti raggiungerà il 30%.
Dall’aprile del 2018, i governi locali in Cina hanno permesso di fare test su strada per i veicoli intelligenti che si collegano (ICV). Le autorità locali possono stabilire la sezione di strada disponibile per i test, fare test e rilasciare targhe, secondo le disposizioni rilasciate dai ministri dell’industria e dell’informazione, tecnologia, pubblico e sicurezza del paese.
I ICV, o auto connesse, che possono essere connesse a internet, o con altri veicoli, al traffico e all’ambiente, coprono diversi gradi di guida autonoma.Le norme specificano inoltre i requisiti per i test e per i veicoli. I test in zone chiuse dovrebbero aver luogo prima che i veicoli vengano testati su strada normale. Molti produttori di auto, così come le società di internet, stanno investendo nelle auto connesse, le quali credono diventeranno popolari nel prossimo futuro.
La Cina ha spedito il suo primo lotto di targhe per i test su strada di auto connesse a Shanghai il 1 marzo 2018, seguita da altre città come Pechino, Chongqing e Pingtan, nella provincia di Fujian.
Negli ultimi anni, la Cina ha intensificato gli sforzi per incoraggiare l’uso dei NEV in favore dell’ambiente offrendo sussidi, esenzione di tasse e sconti per la vendita delle auto.
In quanto l’industria ora affronta un eccesso di capacità produttive e alte scorte, il governo ha emesso rigide regole di sovvenzione per spingere i produttori di auto e batterie ad innovare la tecnologia e spingere in avanti l’industria NEV.
Iniziando il 12 giugno 2018, NEV con un campo di prova al di sotto di 150 km non riceverà sussidi, quelli con un campo di prova da 150 km a 300 km riceveranno di più, secondo le politiche rilasciate dal ministero delle finanze.
Sono aumentati anche i requisiti della potenza/peso delle batterie da 90 wh/kg a 105 wh/kg. La politica di sussidio di nuova attuazione per i veicoli di nuova energia (NEV) aiuterà lo sviluppo dell’industria di lusso ed eviterà un ampliamento cieco a bassi livelli. Il vento di forte trasformazione dell’industria delle auto è in procinto di raggiungere l’apice nel nuovo anno 2019, un’era modernizzata in cui le auto intelligenti diventeranno comuni negli anni a venire.
Nello scorso 2018, l’industria automobilistica cinese ha dato il benvenuto ad una nuova apertura; che ha attratto l’attenzione globale. Nell’aprile 2018, il pianificatore economico leader in Cina, il National Development and Reform Commission (NDRC), ha deciso di cancellare le restrizioni sulle azioni estere in tutte le società automobiliste entro cinque anni, a un grande gesto per guidare più investimenti esteri nell’industria delle auto del paese, che inietterà energia nei settori automobilistici in crescita.
Il NDRC ha stabilito diverse scadenze per diversi tipi di veicoli. Per veicoli per uso speciale e NEV, la restrizione deve essere cancellata entro il 2018; per i veicoli commerciali, nel 2020; e per i veicoli passeggeri, nel 2022. Al contempo, il limite che vieta alle società estere di istituire più di due joint venture in Cina sarà anch’esso cancellato entro il 2022.
In particolare, la cancellazione ufficiale della restrizione sugli investimenti esteri nei NEV è iniziata il 28 luglio 2018, quando la Lista Negativa, che amplia l’accesso al mercato a investimenti esteri, è entrata in vigore. Testa, il produttore di auto elettriche, è diventato il primo beneficiario di questa politica, il quale istituisce il suo primo stabilimento oltremare a Shanghai con un progetto annuale di capacità produttiva di 500 mila unità. Le auto prodotte in tale stabilimento includeranno il famoso Model 3.