Daimler e Zhejiang Geely Holding Group hanno deciso di creare una joint venture in Cina per trasformare la Smart di Daimler in un marchio globale interamente elettrico. Si tratta della prima jv di dimensioni rilevanti da quando il presidente di Geely, Li Shufus, ha acquistato lo scorso anno il 10% circa delle azioni di Daimler. Li Shufus è l'imprenditore che anni fa ha rilevato per 900 milioni di dollari la Volvo, rilanciando il marchio svedese.
«Progetteremo e svilupperemo congiuntamente la prossima generazione di auto elettriche intelligenti che combinano produzione di alta qualità ed elevati standard di sicurezza», ha affermato Dieter Zetsche, ceo di Daimler. Li ha aggiunto che il marchio Smart ha un «appeal unico e un forte valore commerciale».
La joint venture tra Daimler e Geely avrà sede in Cina e avvierà nel 2022 la produzione di una nuova generazione di veicoli elettrici intelligenti. Fino ad allora Daimler continuerà ad assemblare i modelli Smart nello stabilimento di Hambach in Francia.
Le due case automobilistiche non hanno comunicato i dettagli finanziari della jv, che dovrebbe essere completata entro la fine dell'anno.
Ora il futuro di Smart è meno incerto. Diversi analisti in passato hanno evidenziato come il marchio probabilmente non abbia mai registrato un utile nei suoi 21 anni di attività. Per Arndt Ellinghorst, analista di Evercore Isi, il brand rappresenta per il gruppo Daimler una perdita fino a 700 milioni di euro all'anno a causa degli elevati costi di produzione in Europa.
Nel 2014 Daimler ha avviato una collaborazione con Renault per creare una piattaforma comune per la produzione di veicoli col fine di condividere gli ingenti costi di sviluppo. L'interesse di Geely per Smart probabilmente segnerà la fine della partnership con la casa francese, secondo una fonte a conoscenza dei fatti.