Lvmh non sente la frenata della Cina né accusa i contraccolpi dello scontro commerciali con gli Usa. I beni di lusso a marchio continuano a piacere ai consumatori cinesi. Continuano infatti a comprare Louis Vuitton e Dior, ma anche i prodotti Bulgari, Fendi e Hennessy.

La multinazionale francese ha chiuso il quarto trimestre con ricavi in aumento del 9% a 13,7 miliardi di euro. Il fatturato dell'intero 2018 è stato invece di  46,8 miliardi euro e l'utile netto di 6,35 miliardi (+18%) , Pertando nell'assemblea del prossimo 18 aprile sarà proposta un aumento del dividendo del 20%, pari a 6 euro ad azione.

Per queste ragioni l'oulook 2019 esprime un cauto ottimismo. Il grupo intende a rafforzare la sua posizione di leadership nel comparto del lusso. Jean-Jacques Guiony, direttore finanziario  ha puntualizzato Nell'ultimo trimestre la spesa dei clienti cinesi in Patria e all'estero  ha registrato un aumento a doppia cifra nella maggior parte dei principali marchi del gruppo, ha sottolineato il direttore finanziario del gruppo, Jacques Guinoy.  "Non abbiamo visto alcun rallentamento particolare nel quarto trimestre rispetto al resto dell'anno", ha aggiunto.

Quanto alll'entità del rallentamento della seconda economia al mondo il manager non ha dimenticato che si tratta comunque "di una crescita del 6,3%. E' parecchio".

Nel mercato Usa invece Lvmh ha registrato un lieve rallentamento delle vendite, con i ricavi di Sephora in contrazione. Per il cfo il risultato fiaccco negli Stati Uniti potrebbe essere dovuto al calo delle promozioni effettuate dal marchio lo scorso trimestre