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No ai dazi in Europa sulle auto cinesi, dice Zipse ceo di Bmw

Il top manager del costruttore di auto tedesco ha parlato all'Annual Conference di gruppo annunciando la strategia local for local per le auto elettriche. Nel 2024 verranno presentati 15 nuovi modelli tra cui la Neue Klasse X e la 7 a guida parzialmente autonoma


21/03/2024 16:09

di Pier Paolo Albricci - Class Editori

settimanale
Oliver Zipse, ceo di Bmw

«La libertà di scambio deve essere la nostra bussola, non è nell'interesse dell'Ue imporre dazi su prodotti cinesi», ha detto il Ceo di Bmw, Oliver Zipse, in occasione della presentazione della nuova Bmw Neue Klasse X. In merito alla Lettera all'Europa inviata dal Ceo di Renault e presidente Acea per sostenere il settore auto Ue Zipse ha aggiunto: «concordiamo su molte cose, ma la vediamo diversamente sui rischi legati all'import dalla Cina. Noi siamo più tranquilli a riguardo. Crediamo che nessuno possa entrare nel mercato europeo e imporsi dall'oggi al domani. Ci sarà competizione e noi siamo pronti ad affrontarla». 

In merito invece alla collaborazione fra gruppi auto, come fatto con Airbus, «siamo d'accordo, la Lettera è un buon punto di partenza per avviare una discussione nel settore» ha riferito il manager.

Per il costruttore tedesco, il 2024 sarà un anno di lancio di numerosi modelli, fra cui 15 bev così da avere almeno un'auto elettrica per ogni brand e ogni segmento. Novità anche sul fronte tecnologico: entro marzo sarà lanciata la Serie 7 con guida autonomia di Livello 3 che permette di togliere le mani dal volante in determinate condizioni. Oliver Zipse ha parlato durante durante l'Annual Conference del gruppo.

A maggio arriverà la Bmw i5 in versione Touring eDrive40 con un'autonomia superiore ai 550 km che sarà costruita in Cina come la berlina. A seguire arriveranno la nuova M5 e M5 Touring in versione ibride con 70 km di autonomia in elettrico. Sempre nel 2024 arriverà la nuova X3 con un'ampia gamma di motorizzazioni.

Mini invece presenterà la Aceman bev che completerà la gamma elettrica composta da Mini Cooper e Countryman. Il 2024 sarà l'anno del debutto del primo modello elettrico della Rolls-Royce, dal nome suggestivo, Spectre.

Prosegue anche lo sviluppo dell'alimentazione a idrogeno con la iX5 Hydrogen in un'ottica di medio e lungo termine. «Siamo in fase di test e stiamo ottenendo dei buoni risultati. E' una tecnologia che può avere un suo impiego nel medio e lungo termine e non solo nell'auto», ha detto Zipse.

Il ceo ha anche precisato che Bmw punta a sviluppare per l'elettrico la strategia "local for local", cioè la produzione vicino agli stabilimenti di tutti i componenti principali per i bev, incluse le batterie. Oggi la quinta generazione di batterie Bmw è prodotta in Tailandia. Lo stabilimento di Debrecen in Ungheria, nato come iFactory, dove sarà avviata la produzione della Neue Klasse X a partire dal II semestre 2025, potrà contare su un nuovo centro dove saranno prodotte le batterie di sesta generazione.

Anche lo storico stabilimento di Monaco dove sarà costruita nel 2026 la Neue Klasse berlina potrà contare, oltre al centro di ricerca per ottimizzare la produzione, su un nuovo sito per le batterie di sesta generazione in Baviera, Irlbach Strasskirchen, operativo dal 2026 che si affiancherà al centro ricerche di Parsdorf. A Monaco già oggi un'auto su due prodotta è elettrica e dal 2027 saranno prodotti solo bev.

A tendere anche gli stabilimenti di San Luis Potosì in Messico, Shenyang in Cina e Spartanburg negli Usa, dove saranno prodotte alcuni modelli della Neue Klasse, potranno contare su siti di produzione o assembleaggio di batterie. (riproduzione riservata)


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