MENU
Azienda Manifatturiero

Punta a est, su Cina e India, l'espansione di Argo Tractors

Il terzo produttore europeo di Trattori e macchine agricole, 500 milioni di fatturato, ha ricevuto un finanziamento di 50 milioni da Cdp attraverso Intesa Sanpaolo per finanziare il piano di sviluppo commerciale e gli investimenti per il 4.0 in fabbrica. Il 22% del fatturato estero, che rappresenta l'85% del totale, arriva dall'Africa e in particolare da Sudafrica e Marocco


14/05/2020 15:46

di Stefano Catellani - Class Editori

bri
Valerio Morra, proprietario e presidente di Argo Tractors

«La strategia commerciale resta focalizzata sull’export, includendo nello scenario futuro anche Russia, Cina ed India. In particolare sull’India si concentra l’attenzione, per la possibilità di fornire trattori e servizi idonei a questo Paese dalla indiscussa vocazione agricola e che negli ultimi anni guarda con più interesse a prodotti tecnologicamente avanzati».

Alberto Morra, proprietario e presidente di Argo Tractors, il terzo operatore italiano e tra i primari player a livello europeo nel settore della trattoristica, ha finalizzato un contratto di finanziamento di 50 milioni di euro con Cassa Depositi e Prestiti e Intesa Sanpaolo, che ha fatto da banca agente, suddiviso in due tranche, da 5 e 7 anni, per finanziare l'espansione produttiva e commerciale,

«Questa operazione, fondata su solide basi industriali, supporterà l’eccellenza manifatturiera di Argo Tractors consolidando e incrementando la propria presenza in tutti i Paesi già oggi serviti dal know-how, dalla competenza e dalla passione dei nostri prodotti e servizi», ha fatto sapere Morra.

Il piano industriale che la famiglia Morra ha disegnato per il gruppo punta già nel 2021 a un salto dimensionale significativo rispetto ai 500 milioni di fatturato consolidato raggiunti con le vendite di trattori, servizi e componenti legati allo storico marchio Landini, radicato a Fabbrico nel reggiano lungo la via Emilia, alla Valpadana, che produce grandi e piccole macchine agricole, e al brand globale McCormick.

L’azienda di famiglia con radici piemontesi, ha saputo crescere nel distretto emiliano romagnolo dei motori e delle macchine agricole con una filosofia basata sull’innovazione di processo e prodotto e sulla crescente presenza sui mercati internazionali.

L’85% del fatturato, già oggi, è realizzato sui mercati mondiali e gran parte dei 22.000 trattori prodotti ogni anno in sei stabilimenti da 1.800 dipendenti è destinato a 130 importatori esteri e 2500 concessionarie. Argo Tractors esporta i propri trattori in oltre 100 Paesi nel Mondo. Le vendite all'estero sono distribuite tra Africa, che conta per il 22%, Americhe, 12% e Australia e paesi Arabi e  sud est asiatico che pesano un ulteriore 6%, mentre nell'aerea euro viene realizzato il 60% del fatturato. 

La presenza mondiale di Argo Tractors si è ulteriormente rafforzata negli ultimi due anni, con molte novità in Europa con le nuove sedi di due consolidate filiali europee, in Spagna e in Francia e con un nuovo management in quattro filiali: Inghilterra, Francia, Sudafrica e Germania.

Sono questi alcuni dei tasselli che fanno parte di un vasto progetto per consolidare l’impegno al fianco dei nostri clienti in paesi dove i trattori Landini, McCormick e Valpadana sono ben conosciuti e apprezzati.

La governance del gruppo è affidata a Valerio Morra e ai figli Alberto e Simeone Morra visto che il gruppo sarà impegnato anche nella creazione di nuove partnership commerciali sull'esempio della joint venture con Anadolu in Turchia, nell'apertura di ulteriori filiali e nello sviluppo di quelle esistenti, in particolare in Sudafrica dove il gruppo italiano è market leader.

La sede di  Boksburg, presso Johannesburg, vanta una rete di più di 60 concessionari nel paese, oltre ad alcuni concessionari in Zimbabwe e uno in Zambia. Tra gli obiettivi di Godfried Heydenrych, il nuovo direttore della filiale,  c’è quello di ottenere una crescita per tutte le gamme, con una particolare attenzione ai trattori di alta potenza e alle innovazioni digitali.

Argo Tractors sta rafforabdo anche la èpresenza in Tunisia con Socoopec ie in Marocco, dove è market leader. 

Avviata da qualche anno la trasformazione in azienda 4.0 abbinata alla strategia di sviluppo della rete di importatori e concessionari la fase di accelerazione legata al finanziamento da 50 milioni appena ottenuto punterà a nuovi orizzonti.La ricerca e sviluppo, così come l’engineering che garantisce il posizionamento nel segmento delle macchine agricole ad alta specializzazione, sono localizzati nella sede principale di Fabbrico (Reggio Emilia) dove si concentrano investimenti rilevanti: circa il 5,5% del fatturato annuo. 

«Il supporto al piano industriale di Argo Tractors risponde agli obiettivi di CDP di sostegno alle migliori Mid Cap italiane, già affermate nel proprio settore di riferimento in Italia e che intendono aumentare la propria competitività e la dimensione del proprio export raggiungendo e potenziando la presenza su nuovi mercati», ha puntulalizzato Nunzio Tartaglia, responsabile della divisione CDP Imprese. (riproduzione risertrvata)

 

 

 


Chiudi finestra
Accedi