Acqua, società di consulenza integrata guidata da Davide Arduini e Andrea Cimenti ha acquistato il 60% di Young Digitals, uno degli studi pubblicitari italiani più presenti sul mercati cinese,  premiato un anno fa ai China Awards per il sostegno fornito ai marchi italiani nell’approccio al mercato del Dragone.

«Il focus sul Made in Italy e l’esperienza internazionale sono due lati di una stessa medaglia che per noi rappresenta quella sinergia fra mondi distanti che oggi più che mai hanno bisogno di parlare uno stesso linguaggio. È  nel sincretismo culturale fra questi mondi che la comunicazione nasce, fiorisce e crea ecosistemi nuovi e importanti», aveva spiegato Michele Polico, fondatore e ceo di Young Digitals, ricevendo il premioiostituita dalla Fondazione Italia-Cina

Fondato nel 2010 lo studio ha oggi 50 persone e clienti nel mondo della moda, del design e del cibo che vanno dal gruppo Aia a Safilo da B&B Italia a San Carloa, passando per Fendi, Police, Matilde Vicenzi, Sodastream. Con la Cina Yha incominciato a lavorare nel 2013, prima in Italia ha offerto a offrire servizi di comunicazione strategicanel mercato asiatico.

Chiuso il 2018 con un fatturato di 2,9 milioni di euro, l’agenzia prevede per quest’anno  di portare l’asticella dei ricavi a 4 milioni, con un aumento del 50%.

L'accordo prevede l'ingresso di Davide Arduini, Andrea Cimenti e Roberto Frassinelli nel consiglio di amministrazione di Young Digitals e l'entrata di Michele Polico in quello di Acqua. L’idea è cercare la maggiore integrazione possibile. Acqua ha chiuso il 2018 con 17 milioni di fatturato e guarda ai 22 milioni per quest’anno grazie ai suoi 280 clienti nel mondo del retail, dell'energia e telecomunicazioni, assicurativo e automobilistico, della cosmetica. (riproduzione riservata)