Sarà Costa Smeralda la prossima tappa dell'espansione europea di Rosewood. Quianto Capital Limited, società di investimento immobiliare di private equity, ha scelto il gruppo di Hong Kong per gestire il resort che aprirà nel 2022 a Porto Cervo. Si tratta della prima struttura di Rosewood in Sardegna.  L'hotel sorgerà un chilometro e mezzo in direzione sud dal centro urbano di Porto Cervo: 65 camere, tra cui 26 suite, con vista panoramica sul mare della Costa Smeralda e servizi curati, in linea con i desideri dei più influenti viaggiatori contemporanei.

"Rosewood Porto Cervo mostrerà la nostra ambizione di creare resort unici, dalla visione sofisticata", ha commentato Sonia Cheng, amministratrice delegata di Rosewood, "Non vediamo l'ora di applicare la nostra filosofia a questo lussuoso rifugio in Sardegna".

Il gruppo di Hong Kong è già presente in Italia a Venezia, dove aprirà a Palazzo Donà Giovannelli, mentre è dal 2015 che gestisce la struttura di Castiglion del Bosco, in Toscana, creata nel 2003 da Massimo Ferragamo. È invece saltato il progetto di un hotel a Piazza Verdi a Roma in una struttura della Cassa Depositi e Prestiti che si è  invece scelto di ristrutturare non come struttura ricettiva di lusso, ma a uso ufficio come sede dell’Enel.

Tra le altre proprietà seguite ci sono quelle a New York, Dallas, Parigi e Hong Kong. Struttura Gallure è stata presentata, in una nota, come una struttura "extra lusso", gli ospiti avranno a disposizione quattro aree ristorazione, con menù ispirati alla tradizione culinaria locale, un centro fitness, una spa con servizi e terapie personalizzate.

Tra il 2022 e il 2023 Rosewood ha in programma altre operazioni nel Vecchio Continente, da Londra a Madrid, da Vienna a Edimburgo. Lo studio legale internazionale Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners ha assistito Quianto Capital con un team coordinato dal partner Massimiliano Macaione (nella foto), coadiuvato dal senior associate Aldo Turella e dall’associate Chiara Mazzuca Mari.

I rapporti tra la Sardegna e la Cina si sono intensificati in seguito alla tappa a Cagliari del presidente della Repubblica popolare, Xi Jinping, che nel 2016 aveva visitato il capoluogo sardo promettendo «un grande ritorno di immagine dal punto di vista turistico».

Nel luglio del 2018 il fondo governativo Golden China Fund aveva annunciato importanti investimenti in crociere e in infrastrutture turistiche in Sardegna grazie alla mediazione di Only Italia, la piattaforma commerciale dell'ex presidente della camera, Irene Pivetti. Nel dicembre scorso, Cagliari, dopo Roma e Napoli, è stata l'ultima data della settimana Italia-Cina su scienza, tecnologia e innovazione. (riproduzione riservata)