Armani/caffè debutta in Cina. A pochi mesi da un’inaugurazione a New York, la linea dedicata al mondo della ristorazione dello stilista italiano continua ora la sua espansione nella Repubblica popolare. E apre il suo primo ristorante a Pechino all’interno del China world shopping mall, dove la maison è già presente con una boutique.

Lo spazio, che si estende per 350 metri quadri, è stato disegnato dallo stesso designer con il suo team di architetti e permetterà ai clienti asiatici di immergersi ulteriormente nell’universo della casa di moda.

Il ristorante ha il suo ingresso principale al terzo piano del department store, ma vi si può accedere anche con ascensore interno direttamente dalla boutique del marchio situata ai piani sottostanti. Una volta all’interno, lo spazio si sviluppa su due sale, che arrivano a ospitare 110 persone, e una terrazza esterna che ne accoglie circa 40. Per quanto riguarda le scelte stilistiche, l’architettura del locale presenta un design contemporaneo dall’allure retrò, con elementi di arredo dalle linee morbide e carte da parati blu chiaro e oro rese speciali dal distintivo motivo di palme.

Il pavimento a grandi lastre in seminato con contorni in metallo champagne e le grandi pareti in specchio bronzato e metallo dorato rievocano poi le atmosfere anni 30 e 40, mentre l’ingresso è siglato dal desk lineare ispirato alla consolle Venus, cui fa eco il bancone dell’area bar.

Quest’ultimo introduce all’area dining, costituita dalle due sale, di cui una più raccolta e una di più ampio respiro, a cui si arriva attraversando un corridoio con wine cellar a vista. Infine, completano la vibe dello spazio, lampade e arredi della collezione Armani/casa. 

La cucina propone piatti italiani dalle influenze internazionali. Forte il focus sulla ricerca delle materie prime di alta qualità, sull’accuratezza della preparazione e sulla presentazione elegante ed essenziale dei piatti, tutti elementi che vogliono così riflettere il piacere della tavola secondo Armani, nonché identificano e accomunano tutti i ristoranti dello stilista nel mondo. (riproduzione riservata)