MENU
Azienda Servizi

Da Malpensa a Tianjin, Neos riporta in Cina oltre 300 imprenditori

Grazie a un charter organizzato dalla Camera di Commercio italiana in Cina e dall'Ambasciata italiana di Pechino. Ma l'Italia è ancora l'unico dei maggiori paesi dell'Unione Europea a non avere un collegamento regolare con la Repubblica popolare in un momento di grande ripresa degli scambi commerciali


17/09/2021 10:57

di Pier Paolo Albricci - Class Editori

settimanale

Con un volo Neos da Malpensa sono atterrati oggi all'aeroporto di Tianjin 300 italiani e cinesi, in buona parte imprenditori, che hanno potuto usufruire di questo charter organizzato dalla Camera di Commercio Italiana in Cina insieme all’Ambasciata d’Italia a Pechino.

L'Italia è ancora uno dei pochi paesi dell'Unione europea che non ha ancora ripreso voli diretti e regolari verso la Repubblica popolare dopo l'interruzione causata dalla pandemia ma si affida a iniziative sporadiche, penalizzando, tra l'altro, gli scambi economici e commerciali in una fase di grande ripresa delle due economie.

L'ambasciatore a Pechino, Luca Ferrari, ha però confermato che sono in corso «fitti colloqui con le Autorità cinesi per favorire un incremento delle rotte aeree dirette tra Italia e Cina».

«In una fase storica che vede compromessi, seppur temporaneamente, i collegamenti aerei tra l’Italia e la Cina, risulta di fondamentale importanza assicurare che le aziende italiane siano messe nelle condizioni di operare e rafforzare la loro presenza sul mercato cinese nel modo più efficace possibile», hanno spiegato alla Camera di Commercio. 

Il volo di oggi, il secondo charter organizzato quest'anno dalla Camera di Commercio Italiana in Cina con l’Ambasciata d’Italia a Pechino, ha riportato in Cina quasi 300 tra manager e imprenditori italiani e cinesi, accompagnati dai propri famigliari.

Nel 2020, Ambasciata e Camera hanno organizzato tre voli charter che hanno riportato in Cina quasi mille tra imprenditori e loro famigliari. Questo sforzo è poi proseguito nel corso del 2021, con un primo volo atterrato a Nanchino nel mese di luglio, successivamente chiuso per motivi di Covid, e un secondo charter atterrato oggi a Tianjin.

All’arrivo imprenditori e manager sono stati accolti dal Console dell’Ambasciata d’Italia a Pechino, Luca Fraticelli.

I passeggeri del volo Neos si dovranno sottoporre ora a un periodo di quarantena centralizzata presso strutture alberghiere prestabilite, così come richiesto dalle stesse Autorità cinesi.

Neos, compagnia privata con 20 anni di vita alle spalle, presieduta da Lupo Rattazzi, è controllata al 100% da Alpitour, il maggiore tour operator italiano. 

L'attuale flotta è formata da cinque Boeing 737-800, quattro Boeing 737-8 e sei Boeing 787-9 Dreamliner, rispettivamente a 186 posti in classe unica e 359 posti in due classi.

L'intera flotta 737-800 è equipaggiata con winglets, estensioni verticali sulle estremità alari. Servono a ridurre la turbolenza creata dall'aria e dunque a migliorare l'efficienza aerodinamica, con conseguente riduzione dei consumi e incremento dell'autonomia di volo. (riproduzione riservata)


Chiudi finestra
Accedi