A partire dalla metà di febbraio i collegamenti tra Trieste Marine Terminal ed i principali porti del Mediterraneo si sono ampliati con una nuova linea operata da Msc dedicata all’Egitto.
Lo ha reso noto lo stesso terminal operator partecipato al 50% proprio del global carrier che fa capo alla famiglia Da Ponte precisando che la nuova linea ribattezzata ‘Adriatic to Egypt’ aggiunge al già esistente collegamento con Alexandria El Dekheila, il porto di Damietta, sul delta del Nilo, 200 chilometri a nord de Il Cairo, importante punto di riferimento per il traffico refrigerato e per i combustibili.
A Damietta Eni ha in attività, dal febbraio 2021, un impianto di liquefazione di gas con una capacità di produzione di 7,56 miliardi di metri cubi all'anno rifornito dai campi offshore di Zohr e Nooros, attualmente sfrutatti da Eni, utilizzato sia per soddisfare la domanda di gas dell'Egitto stesso sia per l'esportazione sul mercato Gnl, oggi particolarmente prezioso per l'Italia, a seguito della guerra di Ucraina.
“Grazie alle sue connessioni intermodali, Trieste Marine Terminal potenzia così l’offerta Msc a servizio dei mercati del Nord Italia e del Centro ed Est Europa, il cui collegamento ferroviario più recente è rappresentato dal servizio diretto fra Tmt e Ludwigshafen”, si legge in una nota del terminal container attivo al Molo VII.
Con 65.068 Teu movimentati (+16,74%), il Trieste Marine Terminal nel primo mese del 2022 ha fatto segnare un risultato da record rispetto agli inizi degli esercizi passati ed è comunque uno delle migliori singole mensilità in termini di container imbarcati e sbarcati nella storia recente della banchina controllata al 50% ciascuno da To Delta e Msc. Era stato fatto meglio solo nel mese di ottobre del 2020 con 66.379 Teu movimentati in un singolo mese. (riproduzione riservata)