Alle connessioni tra Italia e Repubblica popolare si aggiunge un nuovo collegamento diretto. Dal 12 giugno partirà il volo operato da Air China tra l’aeroporto di Fiumicino e la città di Hangzhou. Diventano così 10 le destinazioni cinese connesse con Roma. I voli saranno operativi tre volte alla settimana, il mercoledì, il venerdì e la domenica, confermando la Cina come una delle aree di sviluppo strategico per Adr.
“Con questo nuovo volo diretto”, spiega il general manager Ma Nan”, Air China completa l’attuale offerta di voli diretti verso la Cina arrivando a proporre 10 voli settimanali No-Stop. Solo due anni fa abbiamo celebrato 30 anni di successi con Aeroporti di Roma e la collaborazione prosegue in modo proficuo”.
La connessione, dichiara Fausto Palombelli, Direttore Marketing e Sviluppo Aviation di Aeroporti di Roma“ conferma l’importanza della Cina come area di sviluppo strategica per Roma e ribadisce il ruolo dello scalo di Fiumicino come gateway europeo di riferimento nell’attrarre flussi di traffico tra questo mercato ed il Vecchio Continente. Conferma anche l’efficacia della strategia commerciale di supporto ai vettori intercontinentali e siamo convinti che ulteriori buone notizie possano arrivare a breve”.
Hangzhou, antica capitale della seta, dista circa 100 km da Shanghai alla quale è collegata attraverso treni ad alta velocità. La metropoli non è soltanto una meta turistica ma è anche un centro chiave per le maggiori aziende del settore tessile, grazie all’antica tradizione commerciale della seta e alla sua posizione centrale nel cosiddetto triangolo d’oro, con Shanghaie Suzhou.
Negli ultimi anni la controllata della holding guidata da Giovanni Castellucci si è ritagliata un ruolo di primo piano nell'accoglienza dei viaggiatori dalla Repubblica popolare. Assieme a Londra e Parigi, Fiumicino è il solo aeroporto in Europa che ospita tutti e quattro i principali vettori Cinesi (Air China, China Southern, Hainan e China Eastern), raggiungendo una frequenza di 25 voli settimanali.
Nelle ultime settimane ha inoltre attirato l’interesse degli investitori cinesi il progetto della cittadella degli affari adiacente allo scalo. Una missione di 13 aziende ha visitato la Business City presentata a maggio e che vuole diventare un polo di riferimento per i convegni, servito da 2 nuovi alberghi. I lavori inizieranno quest’anno: i primi 4 edifici del distretto saranno disponibili a cavallo tra il 2022 e il 2023, i rimanenti 3, invece, apriranno nel 2024.
a delegazione promossa da Invest Shanghai, la rappresentanza locale della Commissione nazionale per le riforme e lo sviluppo, principale organismo di pianificazione economica della Cina, era composta dasocietà, attive principalmente nel settore dell'e-commerce, della tecnologia e nel farmaceutico. Tra queste la Cosco Air, controllata del colosso Cosco Shipping, operatore del porto greco del Pireo; la Shanghai Cross-Border E-Commerce Association; la Easter Airlines Logistic e la Wuyao E-commerce, società con sede nella zona di libero scambio del centro finanziario cinese.