Le Ferrovie dello Stato Italiane prevedono una crescita dei ricavi del settore merci da 1 miliardo di euro del 2018 a oltre 1,5 miliardi nel 2023 a fronte di investimenti per 1 miliardo pianificati per i prossimi cinque anni. Il piano industriale del Polo Mercitalia, nato nel 2007 dal raggruppamento delle società del gruppo Fs Italiane che operano nel business del trasporto merci e nella logistica, ha anche l’obiettivo ambizioso e prioritario di intercettare la nuova domanda di spedizioni proveniente dall’e-commerce e anche grazie a ciò raggiungere la sostenibilità economica. Due in particolare sono le tappe fondamentali nel medio-breve periodo: il raggiungimento della sostenibilità operativa (Ebitda positivo) già nel 2019 e la sostenibilità complessiva (utile d’esercizio) nel 2020.
Per cercare di raggiungere questo ambizioso piano di crescita dei ricavi e delle marginalità, nei prossimi cinque anni il Polo Mercitalia effettuerà investimenti per un miliardo di euro. In particolare verrà ammodernato e potenziato il parco rotabili (carri e locomotive), sviluppata l’attività manutentiva della flotta carri e costruiti nuovi terminal intermodali. Importanti investimenti riguarderanno inoltre l’information technology, la sicurezza e l’ampliamento del perimetro commerciale e operativo del gruppo.
A proposito di nuovi mezzi venerdì scorso a Roma è stata consegnata all’impresa ferroviaria Mercitalia Rail la prima delle 40 nuove locomotive elettriche Traxx E494 prodotte da Bombardier Transportation nello stabilimento di Vado Ligure (Savona). Marco Gosso, amministratore delegato di Mercitalia Logistics, nell’occasione ha detto: «Le nuove locomotive, assieme a quelle interoperabili già ordinate da Tx Logistik (la società tedesca del Polo Mercitalia), costituiscono il nostro investimento più importante. Un investimento del valore complessivo di circa 400 milioni di euro che ci permetterà di rinnovare, nel prossimo biennio, circa un terzo della flotta locomotive di proprietà per poter offrire ai nostri clienti maggior capacità di trasporto e servizi più affidabili e puntuali». Queste nuove locomotive fanno parte del contratto siglato a dicembre 2017 da Mercitalia Rail e Bombardier che prevede la consegna di cinque locomotive al mese e il completamento della fornitura entro ottobre, con opzione per ulteriori 20 unità nei mesi successivi, per un investimento di circa 180 milioni.
Il nuovo corso delle Fs Italiane nel business merci passerà anche attraverso l’internazionalizzazione perché nei prossimi anni una quota crescente di ricavi sarà generata da attività svolte in Europa. Cambiamenti sono previsti anche sul fronte delle risorse umane perché il piano d’investimenti in cantiere, secondo le Fs Italiane, «porterà miglioramenti in termini sia quantitativi (nel quinquennio gli organici di Mercitalia aumenteranno di oltre 2.100 persone) sia qualitativi (un turnover degli organici del 66% che, con 3.400 ingressi e 1.300 uscite nel quinquennio, permetterà a Mercitalia di riequilibrare maggiormente i generi del personale impiegato senza avere impatti occupazionali)». Infine, le Ferrovie punteranno su innovazione di prodotto e di processo: particolari sforzi saranno dedicati a Mercitalia Fast il primo servizio al mondo di trasporto ferroviario ad alta velocità dedicato alle merci lanciato lo scorso autunno.