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L'ambasciatore Ferrari, i voli Italia-Cina sono molto insufficienti

Attualmente solo una piccola compagnia privata, la Neos, collega settimanalmente Malpensa con l'aeroporto di Tianjin. Ambasciata e Camera di commercio hanno riservato su quel volo, preso d'assalto dai cittadini cinesi, dei posti solo per gli italiani delle aziende che lavorano in Cina e i loro famigliari. Appello alle compagnie cinesi perché riprendano il collegamento


12/11/2021 15:01

di Pier Paolo Albricci - Class Editori

settimanale

L'ambasciatore italiano in Cina Luca Ferrari  è nuovamente intervenuto con decisione sulla questione dei collegamenti aerei Italia-Cina. «Il tema della mobilità tra Italia e Cina è prioritario nell’agenda di Governo, sollevato a tutti i livelli anche nei più recenti incontri con le Autorità cinesi» ha specificato da Pechino, «e siamo consapevoli che una sola rotta settimanale diretta non è sufficiente a soddisfare la domanda dei passeggeri italiani e cinesi».

Dal 28 ottobre scorso, infatti, con cadenza settimanale, la compagnia privata Neos, di proprietà del gruppo Alpitour, ha ripreso il servizio effettuando ogni giovendì una partenza da Malpensa con destinazione Tianjin, dopo che l'aeroporto di Nanchino è stato chiuso ai voli internazionali per cause legate al Covid.

Ferrari ha confermato che l'Ambasciata italiana è pienamente disponibile ad assistere tutte le compagnie aeree che si dimostrano interessate ad incrementare il traffico aereo tra i due Paesi, e che continua a sollecitare le compagnie cinesi per la ripresa delle rotte sull’Italia.

Inoltre e, in considerazione della forte domanda, l’Ambasciata d’Italia ha raggiunto un accordo con la Neos affinché in ciascuna data venga garantita una disponibilità di biglietti esclusivamente riservata ai cittadini italiani. La compagnia si avvarrà della collaborazione delle agenzie di viaggio affiliate al network Welcome Travel Group. Gli utenti interessati al volo, potranno quindi acquistare i biglietti sul sito www.neosair.it, oppure rivolgersi all’agenzia “Welcome Travel” più vicina, almeno quindici giorni prima della data di partenza programmata.

«È un passo nella giusta direzione», ha riconosciuto l'ambasciatore, «siamo soddisfatti dell’intesa raggiunta con Neos per garantire una certa disponibilità ai cittadini italiani su ogni volo per Tianjin, accordo che si aggiunge a quello di Neos con la Camera di Commercio Italiana in Cina. Pur essendo una compagnia completamente privata e dunque orientata su basi puramente commerciali, Neos, che già ha cooperato con l’Ambasciata l’anno scorso per il ponte aereo umanitario, ha dimostrato di comprendere l’esigenza del momento, e in particolare le necessità di mobilità dei cittadini italiani che vivono e operano in Cina». (riproduzione riservata)


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