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La pulizia della casa fa ricco Chanteclair (Desa) in Cina

Con oltre 50 milioni di export nella Repubblica popolare, il gruppo di Seregno proprietario dell'iconico brand per la pulizia della casa, ha conquistato una posizione di leader di mercato. E ora attira nuovi investitori: dopo Azzurra Capital di Stefano Marsaglia, un club deal organizzato da Unicredit


02/04/2024 19:33

di Andrea Boeris - Class Editori

settimanale
Stefano Marsaglia, presidente di Azzurra Capital e vicepresidente di Desa

Grazie all’ottimo posizionamento - in particolare nel segmento dei prodotti per la pulizia delle piccole superfici (Chanteclair e Quasar) che, assieme ai flaconi Spuma di Sciampagna, genera il 74% del fatturato del gruppo - Desa ha realizzato nel 2023 circa 380 milioni di ricavi e un ebitda di 80 milioni.

Dall’export degli sgrassatori in 40 Paesi arriva oltre il 25% del giro d’affari, di cui ben 50 milioni dalla Cina, mercato dove Chanteclair è diventato marchio di riferimento nel settore pulitori per superfici e bucato.

«Desa è un autentico gioiello. Una società che ha zero debito, 50 milioni in cassa e opera in un business molto resiliente e anticiclico. Con un portafoglio di otto marchi, l’azienda intende concentrare la capacità produttiva sui brand più visibili e sviluppare la parte internazionale», ha spiegato Gennaro Del Sorbo, a capo di un team di investitori (club deal) organizzato da Unicredit, che ha investito circa 70 milioni nel gruppo brianzolo.

Il business plan del gruppo Desa prevede infatti una crescita organica basata su cinque punti: sviluppo delle vendite all’estero, rafforzamento manageriale, razionalizzazione del portafoglio marchi, ottimizzazione della struttura finanziaria ed m&a, finalizzato soprattutto a rafforzare la rete distributiva all’estero. «I criteri che ci guidano nella selezione delle opportunità sono quelli di investimenti fatti con partner outstanding in aziende con business comprensibili, grandi potenzialità, asset e valutazioni interessanti, chiara visibilità sull’exit», ha aggiunto il banchiere. 

Con sede a Seregno, Desa è gestito dalla famiglia Silva, terza generazione del fondatore, con Ambrogio alla presidenza e Marco vicepresidente esecutivo e presidente di Desa Pharma. Leader nella detergenza casa e cura della persona con oltre 100 anni di storia, l'azienda è conosciuta dal grande pubblico per l’iconico marchio del «Gallo del pulito»: produce gli sgrassatori Chanteclair e Quasar. Ma ha in portafoglio anche i brand Spuma di Sciampagna, Vert, Sauber, Persavon, Apropos e Ico, prodotti che in una perfetta logica di filiera escono dai quattro stabilimenti che il gruppo ha in Italia (Sant’Agata Bolognese, Seregno, Caravaggio e Fara Oli- vana a Bergamo).

È uno dei principali attori del mercato Home&Personal Care e compete con colossi mondiali come P&G, Reckitt Benkiser e Unilever. A fine 2023 il fondo di private equity Azzurra Capital aveva rilevato dalle tre famiglie proprietarie (Sala e Malagodi che negli anni si sono aggiunte ai Silva) il 30% del capitale di Desa, un investimento di circa 200 milioni di euro con peso nella governance (Marsaglia è vicepresidente) e che valorizzava la società lombarda oltre 665 milioni di euro.

L’operazione era arrivata a maturazione dopo che gli azionisti, che dal 1908 progressivamente controllano il 100% della società chimica (molti i brevetti depositati), avevano deciso da mesi di aprire il capitale per supportare ulteriormente lo sviluppo internazionale, già comunque forte.

Azzurra Capital è un fondo di private equity (dopo Peninsula) creato da Stefano Marsaglia, banchiere d'affari 69enne per tanti anni nelle fila della banca d’affari francese Rothschild, poi passato a Barclays e quindi in Mediobanca, ora nel board delle Generali. Con oltre un miliardo di euro di asset in gestione, Azzurra ha fra i propri investitori il fondo sovrano arabo Pif, istituzioni finanziarie, grandi società asiatiche e family office europei. Impiega i propri capitali per acquisire partecipazioni di maggioranza o di minoranza, con un’adeguata corporate governance, in aziende familiari leader di mercato. (riproduzione  riservata)

 


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