Moorer continua il percorso di espansione a Oriente. Il marchio veneto di luxury menswear sbarca sul mercato cinese a Shenyang, una città di oltre 8 milioni di abitanti nel nord-est della Cina, capitale della provincia del Liaoning. Ha aperto uno store all’interno del Shenyang charter shopping mall, nel cuore della piazza centrale della città.
Un punto vendita di 85 mq che offrirà le collezioni uomo, donna e total look, puntando a sottolineare il concept lifestyle del brand in uno spazio elegante e accogliente che riprende i colori scuri caratteristici dei flagship Moorer, alternati alle finiture ottone matt degli scaffali.
«La Cina rappresenta una grande opportunità di sviluppo: è un Paese in cui già abbiamo tanti connoisseurs del nostro prodotto e siamo sicuri di poter instaurare un dialogo con nuovi consumatori locali che apprezzano la nostra interpretazione di lusso sportivo senza tempo e Made in Italy», ha detto Moreno Faccincani, fondatore e ceo di Moorer, che in autunno aveva aperto un pop-up da Harrods a Londra.
Per Moorer, Shenyang rappresenta un primo passo nella crescita retail in Cina, partendo dalla regione del nord-est, la più fredda del Paese, e puntando a sviluppare una distribuzione retail selettiva, scegliendo strategicamente le location che possano valorizzarne il posizionamento premium luxury.
Ai flagship europei di Milano, Cortina e Sylt si sono affiancati la boutique di Tokyo a Ginza e lo store di Hong Kong, che mettono in luce la posizione prioritaria dell'Asia per la crescita del marchio, a partire dalla Cina, con altre due aperture pianificate per il 2022.
Fondato da Moreno Faccincani nel 2006 a Milano, Moorer è partecipata al 25% da Borletti Group che fa capo a Maurizio Borletti, della famiglia dei fondatori de La Rinascente, e Paolo De Spirt.
Tutti i capi Moorer sono realizzati in una decina di manifatture sartoriali specializzate e situate nel raggio di pochi chilometri dalla sede di Castelnuovo del Garda (Verona). Nel 2020 il fatturato del brand ha registrato 34 milioni di euro con oltre il 75% delle vendite all’estero. La griffe conta 4 negozi monomarca e oltre 1.000 boutique multimarca nel mondo ed è venduto in department store internazionali, da Rinascente a Bloomingdale’s.
Oltre alle proprie collezioni di capospalla, il marchio ha declinato il proprio know how ad altre linee di prodotto, in particolare a pantaloni e maglieria. (riproduzione riservata)