Rhea cosmetics porta il beauty su misura oltre i confini nazionali. Il brand fondato agli inizi del 2017 in poco tempo ha conquistato terreno sul territorio italiano grazie alla sua cosmetica tailor-made, ovvero studiata su misura per soddisfare ogni tipo di esigenza con prodotti made in Italy. «L’anno scorso abbiamo chiuso a più di 6 milioni di euro. Per il 2023 contiamo di superare questo risultato, arrivando a toccare 8 milioni», ha spiegato a MFF Sara Alfonso, founder assieme al fratello Gianmarco Alfonso del marchio che, dati alla mano, sta vedendo una forte crescita del proprio business.
Domanda: Prossimi progetti?
Risposta: Dal punto di vista strutturale dovremo allargare e spingere la produzione, ma ovviamente gli investimenti saranno anche stanziati per l’export. Siamo aperti a trattative con l’India e la Cina. Poi sono anni che lavoriamo sul retail formando le nostre clienti per offrire loro un maggior supporto, trasformando l’istituto in un punto di riferimento per l’acquisto del cosmetico. Per questo abbiamo lanciato lo Skin lab experience che è una modalità di vendita, accompagnata da una postazione, che aiuta a creare una vera degustazione cosmetica dove la nostra dermotecnologa guida e istruisce il consumatore alla scelta del prodotto più adatto con lo scopo di rendere l’esperienza di vendita completa e coinvolgente. Per quanto riguarda la strategia social, vogliamo continuare a raccontare il nostro mondo focalizzandoci sull’experience che offriamo.
D. Dove ancora contate di consolidare la presenza a livello internazionale?
R. Puntiamo a essere ancora più forti sul mercato dei Paesi dell’Est, come Lituania, Repubblica Ceca, Polonia, Estonia e molti altri, mentre in Europa siamo presenti sul territorio austriaco, finlandese e svizzero. Stiamo però cercando di espanderci a Dubai, Malesia, Singapore e Canada con un nuovo distributore.
D. Dalla fondazione a oggi come si è evoluto il brand?
R. Durante il Covid abbiamo messo a punto tutto il sistema di produzione senza mai andare in rottura di stock. Ci consideriamo un human based skincare e questa filosofia la portiamo in tutti i nostri istituti. Abbiamo un monomarca a Roma, La beauté skin lab experience, ma in generale puntiamo sempre su un servizio personalizzato anche sull’online, dove cerchiamo di offrire un prodotto il più possibile unico. Il mercato del professionale è diverso dagli altri, vogliamo passare un messaggio forte.
D. Per quanto riguarda la tematica etica invece?
R. Abbiamo una serie di attività green. Tutta la nostra produzione è alimentata da pannelli solari, abbiamo un sistema di riciclo delle acque di produzione. Cerchiamo di avere una serie di attenzioni come la foresta Rhea in partnership con Treedom. (riproduzione riservata)