MENU
Azienda Servizi

Savino Del Bene supera le tensioni tra Washington e Pechino

I numeri per il 2019, dalla Repubblica popolare, parlano di circa 3milioni di chilogrammi di export trasportate via aereo e 50 mila teu mobilitati. A livello globale, nel 2018, il bilancio ha invece registrato un fatturato di 1,5 miliardi di euro con 640 mila teu spediti e 78 mila tonnellate trasportate via aereo, con un incremento del 13%.


04/12/2019 13:38

di Mauro Romano - Class Editori

Savino Del Bene

In un anno contrassegnato dalle tensioni commerciali tra Washington e Pechino, la Savino Del Bene in Cina è in crescita. I numeri per il 2019, dalla Repubblica popolare, parlano di circa 3milioni di chilogrammi di export trasportate via aereo e 50 mila teu mobilitati. A livello globale, nel 2018, il bilancio ha invece registrato un fatturato di 1,5 miliardi di euro con 640 mila teu spediti e 78 mila tonnellate trasportate via aereo, con un incremento del 13%.

Per la multinazionale con radici a Firenze, specializzata nella logistica e nelle spedizioni, qualsiasi discorso sulle attività dell’ultimo anno non può comunque prescindere dalle problematiche che negli ultimi 18 mesi hanno visto su fronti contrapposti le prime due economie al mondo, influenzando lo sviluppo del traffico e condizionando le attività produttive e i servizi.

L’effetto sul trend di mercato è stato di una contrazione del 3%. Ecco perché la buona performance registrata dalla società, guidata a Shanghai da Marco Leporati, servirà nei prossimi 12 mesi per tenere le posizioni conquistate. Di questa strategia fa parte l’espansione di Savino Del Bene Shanghai verso Ovest, seguendo la strategia del governo centrale per spostare il baricentro dello sviluppo dell’economia cinese dalle coste verso le regioni interne della Cina. In questo contesto rientra la crescita in regioni come il Sichuan, oggi una delle aree più dinamiche del Paese. Il capoluogo Chengdu si sta inoltre accreditando quale uno dei punti terminali della nuova Via della Seta.

I programmi di sviluppo della Belt and Road Initiative fanno da corollario alla possibilità per Savino Del Bene Shanghai di fornire servizi via treno sulla direttrice euroasiatica, assieme ai trasporti via mare e via terra. Anche in Cina il gruppo fiorentino punta inoltre sullo sviluppo delle risorse umane, con programmi di selezione e valutazione. Il progetto rientra nel programma per la ricerca di Talenti globali, pensato per selezionare neolaureti da inserire in una realtà che in tutte le sue articolazioni conta oltre 4.300 dipendenti. (riproduzione riservata)


Chiudi finestra
Accedi