La quota di auto elettriche cinesi cresce in Europa e con tutta probabilità ora continuerà a farlo anche grazie a Stellantis. È salpato ieri da Shanghai verso i porti europei il primo lotto di auto elettriche a marchio Leapmotor che saranno commercializzate nel Vecchio continente. A venderle sarà Leapmotor International, joint venture tra Stellantis e il costruttore cinese con cui il gruppo guidato da Carlos Tavares ha stretto una partnership lo scorso ottobre. Si tratta di due modelli: il Suv C10, che ha una dimensione da segmento D, e le più piccole vetture T03, vettura compatta a cinque porte del segmento A ma con spazio interno da segmento B.
«La spedizione del primo lotto di vetture C10 e T03 in Europa segna una svolta cruciale per Stellantis e Leapmotor», è il commento di Tavares. «Dimostra la nostra volontà di offrire ai clienti soluzioni di mobilità innovative e sostenibili e grazie alla rete di vendita di Stellantis in Europa sono certo che le vetture Leapmotor sapranno suscitare un vasto consenso presso i clienti europei».
Grazie ai canali di distribuzione di Stellantis, la joint venture Leapmotor International punta a incrementare il numero di punti vendita di veicoli del marchio cinese in Europa, passando dai 200 previsti a fine 2024 a ben 500 entro il 2026. Nei prossimi tre anni è prevista la commercializzazione di almeno un modello all'anno da parte della joint venture.
«Dall'apertura delle vendite fino alla prima metà di luglio, Leapmotor ha venduto complessivamente oltre 400 mila veicoli elettrici in Cina, ha spiegato Zhu Jiangming, fondatore, presidente e ceo della casa cinese. «Il successo riscontrato presso i clienti cinesi dimostra il valore dei nostri prodotti. I modelli C10 e T03 sono stati progettati sin dall'inizio per rispondere agli elevati standard del pubblico internazionale».
Mentre le prime auto Leapmotor si apprestano ad arrivare in Europa, in Europa i veicoli elettrici cinesi hanno conquistato a giugno una quota di mercato dell'11%, secondo i dati elaborati da Dataforce. Un numero record di immatricolazioni proprio alla vigilia dei nuovi dazi che l'Ue ha imposto a partire da inizio luglio sulle auto elettriche prodotte in Cina ed esportate verso l'Europa. Sempre secondo i dati, a giugno i marchi cinesi hanno immatricolato più di 23 mila veicoli elettrici in Europa a giugno, il numero più alto di sempre. Un'accelerazione chiaramente spinta dalle nuove tariffe applicate a partire dal mese successivo. (riproduzione riservata)