La Cina diventa centrale nel rafforzamento della capacità produttiva di Brembo. Secondo gli analisti di Equita SIM, "il primo trimestre è andato leggermente meglio" delle attese. "La guidance 2023 alzata, nonché la nuova fonderia in Polonia per il business aggiuntivo" rappresentano un'ulteriore dimostrazione della capacità di Brembo di crescere indipendentemente dall'andamento dei volumi di mercato, aggiungono gli analisti. Sommando anche il raddoppio della capacità delle pinze in alluminio sia in Messico che in Cina (+50% a livello di gruppo entro 2-3 anni), "stimiamo che le nuove iniziative possano generare oltre 0,4 mld di fatturato aggiuntivo nei prossimi 3-4 anni anche in ipotesi di mercato stabile".
Grazie a investimenti complessivi per circa 500 milioni, Brembo cresce nel mondo rafforzando la propria capacità produttiva in tre Paesi chiave di tre continenti, Messico, Cina e Polonia, tramite nuovi stabilimenti realizzati all'insegna della trasformazione digitale e della sostenibilità. "I risultati del primo trimestre 2023 evidenziano una crescita dei ricavi a doppia cifra rispetto al primo trimestre dell'anno scorso", ha commentato il presidente esecutivo Matteo Tiraboschi.
"Il contributo è arrivato da tutti i segmenti di business, a dimostrazione di come Brembo mantenga la propria posizione di leadership tecnologica nel mercato di riferimento. Nel contesto di un settore automotive in profonda trasformazione, stiamo investendo per rafforzare la nostra presenza industriale nel mondo. In Messico stiamo completando il raddoppio del nostro stabilimento di Escobedo. In Cina amplieremo il sito di Nanchino tra produzione e ricerca, mentre in Polonia realizzeremo una nuova fonderia tecnologicamente all'avanguardia. Tre investimenti importanti per contribuire alla nostra crescita e consolidare il nostro ruolo di Solution Provider". (riproduzione riservata)