Arrivano i costruttori cinesi a risollevare la produzione italiana di auto non più garantita dall’ex Fiat oggi Stellantis? Da mesi se ne parla, ma questa volta sarebbero in fase avanzata le negoziazioni con l’azienda automobilistica cinese Dongfeng Motors da parte dell’unità di attrazione degli investimenti esteri del Mimit. L’obiettivo? la creazione di uno stabilimento produttivo in Italia che servirà come hub per tutta l’Europa.
Secondo quanto appreso dall’Ansa, notizie sulle quali il ministero delle Imprese e del Made in Italy al momento non commenta ma che non smentisce, il progetto potrebbe coinvolgere anche imprese italiane del settore della componentistica oppure prevedere addirittura una partecipazione pubblica di minoranza. All’inizio di luglio, il ministro Adolfo Urso ha incontrato i vertici dell’azienda cinese durante una missione a Pechino, per discutere di potenziali investimenti in Italia.
Gli incontri tecnici sono proseguiti in questi giorni e, secondo le informazioni disponibili e le prime indicazioni, entrambe le parti sarebbero molto soddisfatte dei progressi raggiunti, anche grazie al recente sostegno dei governi italiano e cinese. Oltre alla missione di Urso di inizio luglio, va ricordato che la scorsa settimana la presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è recata in Cina per una missione ufficiale, durante la quale è stato firmato un memorandum of understanding tra il ministero delle Imprese e del Made in Italy e il Ministero dell’Industria cinese per una cooperazione industriale bilaterale, includendo anche il settore dei veicoli elettrici.
Un elemento di curiosità è infine legato al fatto che l’azienda cinese scelta dal governo per produrre in Italia è stata partner di Stellantis e Dongfeng detiene ancora circa l'1,5% del capitale della casa guidata da Carlos Tavares, della quale è chiamata a sostituire in parte il ruolo di produttore di auto nel Paese, visto il disimpegno della ex Fiat: Stellantis in Italia nei primi sei mesi del 2024 ha prodotto soltanto 300 mila vetture tra auto e veicoli commerciali, il 25% in meno del 2023 ed è lontanissima dall’obiettivo concordato con Urso del milione di vetture da produrre ogni anno. Nel febbraio 2014 Dongfeng Motor partecipò alla ricapitalizzazione di Psa Peugeot Citroen, acquisendo il 14% della casa automobilistica francese: per questo motivo oggi è ancora un socio di quella che poi è diventata Stellantis. (riproduzione riservata)