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Industria

In Pirelli cambia la governance dopo l'intervento del governo

Alla direzione generale, prima inesistente, arriva, dalla Iveco, Francesco Tanzi, per rafforzare la presa italiana sulla gestione che vedrà accanto a Marco Tronchetti Provera, vicepresidente esecutivo, un nuovo ceo, Andrea Casalucci. La mappa dei nuovi poteri, esclusa Sinochem che resta azionista di maggioranza relativa


29/06/2023 12:41

di Manuel Follis e Mauro Romano - Class Editori

settimanale
Francesco Tanzi, neo direttore generale di Pirelli

Come previsto dalle recenti prescrizioni su Pirelli, emanate dal governo ai sensi della normativa sul Golden Power, Pirelli ieri ha annunciato di aver proposto l'introduzione della funzione aziendale della direzione generale corporate, ruolo che sarà ricoperto da Francesco Tanzi, che in precedenza era già stato cfo proprio del gruppo della Bicocca.

Andrea Casaluci, che sarà indicato alla carica di amministratore delegato di Pirelli, in coordinamento con l’attuale vice presidente esecutivo e amministratore delegato Marco Tronchetti Provera, «ha deciso di proporre al consiglio di amministrazione, nella prima riunione che si terrà successivamente all’assemblea degli azionisti in programma il prossimo 31 luglio l’istituzione a suo riporto della direzione generale corporate, affidandone la responsabilità a Francesco Tanzi, che rientra nel gruppo Pirelli».

Tanzi viene da Iveco, azienda nella quale ricopriva l’incarico di cfo e proprio ieri in mattinata la società dei camion aveva infatti annunciato l’addio del manager, che lasciava il gruppo «in vista di un nuovo incarico in un altro settore industriale».

Nel comunicato Pirelli si dettagliano anche i poteri assegnati alla nuova struttura dei manager aziendali. Il vice presidente esecutivo Tronchetti Provera avrà poteri relativi alle strategie generali, alla supervisione dell’attuazione del piano industriale, quelli relativi alla comunicazione, agli affari societari e controlli interni, oltre ai rapporti con gli azionisti e con le istituzioni.

L’amministratore delegato (ossia Casaluci) avrà invece il potere (in coordinamento con Tronchetti Provera) di proporre al consiglio il business plan, il budget annuale e qualunque delibera concernente partnership industriali o joint venture strategiche mentre al ceo e al nuovo direttore generale saranno delegati la gestione ordinaria di Pirelli e (sempre sotto la supervisione del vice presidente esecutivo) il potere di implementare il business plan e il budget.

Tra le altre prescrizioni inviate attraverso Golden Power, il governo ha chiesto ai cinesi di Sinochem di non esercitare attività di direzione e coordinamento, di «assicurare piena autonomia a Pirelli nella gestione dei rapporti con clientela e fornitori» e di garantire che la società «predisponga autonomamente i piani strategici, industriali e finanziari». (riproduzione riservata)


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