«L’India è un autobus che sta passando oggi» ha sintetizzato efficacemente un manager impegnato a Pune nell’automitive, «chi si azzarda a perderlo?». Infatti il flusso di aziende italiane piccole, medie e grandi che sta guardando al mercato del subcontinente con gli stessi occhi con cui guardava la Cina 20 o più anni fa, continua ad arricchire la già consitente squdra tricolore, che conta 632 ragioni sociali, di cui un terzo con stabilimenti attivi.
E chi si affaccia, per la prima volta o con alle spalle attività di export, guarda soprattutto ai due fenomeni che, intersecandosi, fanno dell’India il più promettente mercato dei prossimi decenni: le tecnologie per la digitalizzazione dei processi, e consumi sociali trainati dalle nuove generazioni, i millenial, e quelle ancora più giovani.
L'ultima mossa è quella di Tecnocap, uno dei leader mondiali dell'imballaggio metallico, fondata e guidata da Michelangelo Morlicchio, che ha firmato una jv con con il gruppo indiano Oricon Enterprisepeer acquisre il controllo della operativa indiana di Oricon.
L'accordo prevede la costituzione della newco Tecnocap Oriental Pvt. con sede a Mumbai, controllata al 75% del capitale sociale dal Gruppo Tecnocap per l'acquisizione del business delle Capsule Twist, impiegate per il confezionamento nel settore alimentare del partner Indiano Oricon, che deterra' il restante 25% della societa'.
«Questa joint venture segna il nostro definitivo ingresso nel mercato Indiano e del Far East e rappresenta un capitolo importante della nostra strategia di crescita internazionale realizzata attraverso la diversificazione del business e l'espansione verso mercati ad alta crescita», ha spiegato Morlicchio, «oltre a cogliere le grandi opportunita' di crescita del mercato, questa alleanza ci consente di sfruttare sinergie reciproche al fine di operare con successo grazie a prodotti, servizi e logistica di supporto di altissima qualita'".
Tecnocap, azienda certificata dal programma Elite - Borsa Italiana per i requisiti di affidabilita' e trasparenza richiesti dai principali investitori istituzionali, rappresenta una realtà produttiva concentrata su sostenibilita', responsabilita' Sociale e trasformazione digitale. La joint venture in India rientra nella strategia di crescita internazionale del Gruppo attraverso una consolidata politica di M&A. Il management aziendale sta inoltre valutando ulteriori opportunita' in business innovativi e in aree di mercato emergenti.
Il Gruppo Tecnocap è il terzo produttore mondiale di chiusure metalliche per alimenti, leader negli U.S.A. nei settori cosmetica, farmaceutica e nutraceutica, con un volume complessivo di oltre 4 miliardi di capsule prodotte. La produzione viene realizzata in 7 stabilimenti produttivi (due
stabilimenti in Italia, uno in Spagna, uno in Repubblica Ceca, uno in Ucraina e due negli Stati Uniti, con più di 700 dipendenti, distribuiti tra le aziende del Gruppo.
Tecnocap dispone di una rete di 32 uffici commerciali in tutto il mondo e un network di centri specializzati nell’assistenza tecnica ed engineering. Il grupposta valutando la sua quotazione al mercato AIM Italia per le piccole e medie imprese.
Pochi giorni fa anche la startup di tecnologia aerospaziale Pixxel, con sede a Bangalore, ha ufficilaizzato un accordo con l’italiana Leaf Space per lanciare il primo dei suoi 24 satelliti di immagini terrestri, a luglio del prossimo anno.
Leaf Space, creata nel 2014 da tre ingegnieri del Politecnico di Milano e guidata da uno dei fondatori, Jonata Puglia, garantirà il servizio di supporto fino a un passaggio per orbita al satellite in orbita eliosincrona. L’accordo facilita anche il supporto per la missione futura sulla costellazione prevista da Pixxel. Questa costellazione di nano satelliti sarà lanciata in orbita come i passeggeri su altre missioni di lancio.
Le immagini raccolte da questi nano satelliti offrono le ultime informazioni aggiornate che interessano il monitoraggio climatico, previsioni sul rendimento delle colture, pianificazione urbana e reazione in caso di calamità. «È molto soddisfacente per noi della Leaf Space essere leader nel settore dei dispositivi terrestri per la missione della Pixxel», ha commentato Puglia.
Situata vicino a Como, la Leaf Space crea satelliti di telecomunicazioni as-a-service al fine di assistere i clienti e le loro operazioni satellitari, gestendo e reperendo l’intero sistema di dispositivi terrestri attraverso una rete completa di servizi, tra cui l’accesso alla stazione di terra condiviso in tempo reale, la personalizzazione delle soluzioni di telecomunicazione, l’approvvigionamento della stazione di terra, servizi di backup e consulenza.
«Per i prossimi tre anni, pianifichiamo di attuare la prima fase della nostra costellazione di 24 satelliti, per garantire una copertura giornaliera», ha fatto sapere Kshitij Khandelwal direttore tecnico di Pixxel, che punta a lavorare anche per il settore agricolo indiano che rappresenta il 18% del pil.
Poche settimane fa, il governo del Maharashtra ha reso noto il piano per modernizzare e utilizzare in modo massiccio le immagini satellitari e trasmesse dai droni, per mitigare i rischi agricoli e garantire ad agricoltori e politici l’autorità di utilizzare le informazioni utili analizzate per accordare le proprie rispettive mosse. Maharashtra utilizzerà l’IA insieme alle immagini satellitari, basate sull’estrazione di dati dal Maharashtra Remote Sensing Application Centre (Mrsac) e dal National Remote Sensing Centre (Nrsc) a Hyderabad.
Un terzo accordo riguarda l'A&G Group, Alexander& Giovannelli, produttore di macchine tessili, storica a zienda di Legnano, che ha firmato una jv con il più grande produttore indiano di macchine tessili, Rabatex Industries, che consentirà agli italiani l'apertura del mercato indiano delle macchine più sofisticate, e contemporaneamente beneficerà di sinergie di costi grazie alla dimensioni di Rabatex, per una migliore penetrazione su tutti i mercati asiatici
Infine, risale alla fine dell'anno scorso l'accordo tra Bharat Electronics Limited (Bel), un’azienda pubblica, e Elettronica (Elt), che hanno firmato un MoU per lo sviluppo congiunto, la commercializzazione e produzione di sistemi di difesa di nuova generazione nell’ambito della guerra elettronica. L'accordo consentirà a Bel e Elt di sviluppare un sistema di difesa di nuova generazione su standard internazionali. Bel è leader nella progettazione, sviluppo e produzione di sistemi di difesa, avionici, radar e d’arma, sistemi Ncs (networked control system) e di comunicazione, sistemi di comunicazione satellitare per la sicurezza e le smart city.(riproduzione riservata)