Con 20 miliardi di dollari di esportazioni in Cina, nei primi nove mesi di quest'anno, con una marginale differenza sui valori dell'anno scorso, l'Italia è il paese che ha retto meglio, in Europa, il rallentamento dell'economia del Dragone. I dati sono delle dogane cinesi rielaborati di ICE.

Le tre fondamentali categorie di prodotti del made in Italy (macchinari, farmaceutici e prodotti in pelle), che con 8 miliardi rappresentano circa il 40% del totale esportato nella Repubblica popolare, hanno tutte registrato aumenti nei primi nove mesi, con una punta del +11% dei prodotti farmaceuitici.

Nel complesso, la Germania, il maggiore esportatore europeo verso la Cina (76 miliardi di dollari nel periodo), quest'anno ha perso il 13%, come l'Olanda, la Francia il 10%, la Spagna il 4,7% e il 3,5% l'Inghilterra. 

È anche sulla base di questi dati che l'ICE, l'agenzia di supporto alle esportazioni, ha deciso di impegnarsi in un intenso programma di promozione dei brand italiani al prossimo appuntamento fieristico di Shanghai, il China interternational import exhibition, che si aprirà domenica 5 novembre e rappresenterà un termometro sensibile del grado di apertura della Cina al commercio internazionale. 

"The Future is an idea", lo slogan ideato per promuovere un'idea di Made in Italy orientata all'innovazione, alla sostenibilità e al futuro, sarà il tema del padiglione nazionale, progettato e curato dal designer Aldo Cibic, ambasciatore del design a Shanghai, che verrà inaugurato dall'Ambasciatore d'Italia in Cina Massimo Ambrosetti.

Nella giornata del 6 si svolgerà, all'interno del Padiglione Made in Italy, il cosiddetto "Italian Day", un evento celebrativo del saper fare italiano che quest'anno vedrà la presenza di un rappresentante del Consorzio dei Liutai di Cremona. Il liutaio artigiano intaglierà del legno per la creazione di un violoncello. Gli ospiti del padiglione potranno quindi apprezzare la capacità e la manualità degli artigiani italiani che nel settore della produzione degli strumenti musicali raggiungono le più alte vette di eccellenza.

La valorizzazione della partecipazione delle aziende italiane presenti alla fiera con propri stand è stata affidata a una società di comunicazione che veicolerà contenuti informativo-promozionali sui principali social media cinesi.

È prevista la firma di un MOU tra l'ICE e il gruppo cinese Sumec, principale importatore di macchinari, per avviare una serie di iniziative di promozione della meccanica italiana in Cina.

Il 7 novembre mattina, presso ICE Shanghai, si svolgerà un incontro di Sistema alla presenza della Console generale Tiziana D'Angelo, in occasione della visita della Dr.ssa Michal Ron, managing director international business della Sace, al Dr. Paolo Bazzoni, Presidente della CCIA e ai rappresentanti di alcune importanti aziende italiane in Cina, al fine di allineare strategie e programmi di supporto all'internazionalizzazione sul mercato.

La sera dello stesso giorno si svolgerà l'evento "Red night", in collaborazione con Federlegnoarredo, per la promozione del Salone del mobile 2024 alla presenza della Dr.ssa Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile Milano.

L'8 novembre ci sarà l'inaugurazione del Padiglione italiano alla più importante fiera di prodotti alimentari di Shanghai FHC (8 - 10 novembre). Per l'occasione, verrà lanciato il palinsesto della settimana della cucina italiana nel mondo insieme alla Console Generale. È previsto inoltre un evento di promozione di Assolatte dedicato ai prodotti lattiero-caseari italiani.

La sera successiva, il 9 novembre, ci sarà, in collaborazione con Cibus, l'evento di promozione a Shanghai di Cibus 2024 e Tuttofood 2025 "The Italian Aperitivo" alla presenza del Dr. Cellie, Amministratore delegato di Fiere di Parma. (riproduzione riservata)