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Industria

La Cina blocca gli ordini di Boeing, è il maggiore cliente dell'azienda

Le compagnie aeree cinesi si stavano preparando ad accogliere tra le loro flotte circa 10 Boeing 737 Max. Gli esperti prevedono che la Cina coprirà il 20% della domanda globale di aeromobili nei prossimi due decenni e, nel 2018, quasi un quarto della produzione di Boeing è finita proprio nel paese asiatico


15/04/2025 18:19

di Alberto Chimenti - Class Editori

settimanale
Robert “Kelly” Ortberg, ceo di Boeing

La Cina ha ordinato alle compagnie aeree di non prendere nuove consegne di jet da Boeing, nel contesto della guerra commerciale con gli Stati Uniti.

La richiesta, secondo quanto appreso da Bloomberg, riguarda anche l'acquisto di componenti e attrezzature aeronautiche dalle aziende statunitensi. Il governo cinese starebbe al contempo valutando la possibilità di fornire assistenza alle compagnie aeree che noleggiano i jet Boeing e che si trovano ad affrontare costi più elevati.

Secondo l'indiscrezione, confermata, per altro, dal presidente Trump in un messaggio sul suo social Truth, le compagnie aeree cinesi si stavano preparando ad accogliere tra le loro flotte circa 10 Boeing 737 Max. Alcuni di questi jet sono parcheggiati nella base produttiva di Boeing a Seattle, mentre altri si trovano in un centro di finitura a Zhoushan, in Cina. La documentazione e i pagamenti di alcuni di questi aerei sarebbero stati ultimati prima dell'annuncio dei controdazi cinesi il 12 aprile, ragion per cui alcuni velivoli potrebbero essere presi in carico ed effettivamente entrare nelle flotte delle compagnie aeree cinesi, secondo le fonti.

Questa situazione rappresenta una nuova battuta d'arresto per Boeing in uno dei più grandi mercati per il settore dell'aviazione, e che arriva mentre l'azienda è impegnata in un ampio piano di riorganizzazione del proprio ecosistema produttivo dopo una serie di problemi di qualità lo scorso anno.

Gli esperti prevedono che la Cina coprirà il 20% della domanda globale di aeromobili nei prossimi due decenni e, nel 2018, quasi un quarto della produzione di Boeing è finita proprio nel paese asiatico.

Con la Cina, tuttavia, Boeing ha avuto una relazione travagliata negli ultimi anni: è stato il primo Paese a ordinare la messa a terra di tutte le flotte di Boeing 737 Max nel 2019 a seguito di due incidenti mortali che hanno causato la morte di 346 passeggeri che volavano a bordo di aerei Boeing in Etiopia e Indonesia. La misura è stata revocata dal governo centrale solo nel 2023. (riproduzione riservata)


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