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Industria

Le tecnologie d'acciaio di Danieli sfondano in Asia e Australia

L’ultimo accordo, in ordine di tempo, con il gruppo siderurgico giapponese Tokyo Steel indica che la strategia commerciale del gruppo di Butrio punta con decisione a Est. Negli ultimi mesi Danierli ha acquisito commesse in Thailandia, Vietnam, Cina, Russia, Uzbekistan e Azerbaijan


21/08/2019 15:32

di Mauro Romano - Class Editori

Danieli guarda a Est
Giacomo Mareschi Danieli, ceo di Danieli

Prende la forma di una campagna d’Orienta l’espansione internazionale di Danieli. Il portafoglio ordini sta puntando con decisione a Est.  L’ultimo accordo in ordine di tempo, quello con il gruppo siderurgico giapponese Tokyo Steel, è soltanto l’ultimo segnale in ordine di tempo di questa tendenza. Il principale utilizzatore nipponico di rottami di acciaio ha selezionato il gruppo di Budri, in provincia di Udine,  per utilizzare il  Q-ASC Automatic Scrap Classification system.

Di recente la multinazionale guidata da Gianpietro Benedetti e Giacomo Mareschi Danieli, rispettivamente presidente e ceo, ha ricevuto nuovi ordini dalla Cina, dalla Thailandia e del Vietnam. In Thailandia la controllata Danieli Services fornirà a GJ Steel un nuovo set di 216 rotoli in acciaio inossidabile come parte di un progetto di ammodernamento degli impianti, mentre la vietnamita Pomina, uno dei più grandi produttori di acciaio del Paese , ha assegnato a Danieli  Automation la fornitura di un pacchetto di apparecchiature elettriche e di automazione per il forno esistente di Reheating e il laminatoio di Pomina 2.

Sono invece arrivati a cavallo tra giugno e luglio di due nuovi ordini dalla Cina. La Luzhou Xinyang ha commissionato due nuovi forni ad arco elettrico per la sua acciaieria di Luzhou, nella provincia del Sichuan.  Un ordine che rientra nel piano di investimenti del gruppo cinese volto all'aggiornamento tecnologico ed efficientemento dei propri impianti produttivi. La fase di start-up dei due forni è prevista Una settimana prima  Minyuan I&S group aveva commissionato alla multinazionale di Budrio   un nuovo laminatoio a barre per il suo impianto di Shandong

Nel frattempo Danieli  aveva avuto un nuovo contratto per la costruzione di un impianto destinato a fabbricare tubi per la produzione di petrolio e gas senza saldature in Russia. Ai primi di febbraio aveva stretto una partnership con GFG Alliance per la progettazione e la costruzione di una nuova acciaieria ad alta tecnologia per rotaie e profilati presso lo stabilimento di Whyalla Steelworks in Australia.

In Azerbaijan ha avviato una joint venture con uno dei principali gruppi cinesi per costruire la più grande acciaieria ciclo completo, dalla miniera al coil, del paese.


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