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Industria

Leonardo rilancia sulla Corea con i sistemi per la sicurezza

Presenta al Defense Expo Kore di Seul, in corso in questi giorni, i radar di sorveglianza e il Dircm, il Miysis directed infrared counter measure, per la difesa di piattaforme aeree: il dispositivo fornisce una protezione al 100% contro le minacce missilistiche a guida infrarossa


22/09/2022 12:36

di Franco Canevesio - Class Editori

settimanale
Alessandro Profumo, ceo di Leonardo

Leonardo vuole rafforzarsi nel mercato coreano e da ieri, fino al 24 settembre, è presente a Seul al Defense Expo Korea con il suo portfolio di prodotti per la sicurezza. La società guidata da Alessandro Profumo punta su alcuni sistemi chiave dell’offerta: il radar di sorveglianza 3D RAT 31 DL, progettato per operare come parte di un moderno sistema di difesa aerea.

In ottica di evoluzione degli scenari tattico-strategici, Leonardo propone soluzioni d'avanguardia per la sicurezza navale, terrestre e aerea, basate su radar a scanzione elettronica (Aesa) che comprende anche la famiglia Kronos e il nuovissimo Tmmr, Tactical multi mission radar, completamente digitalizzato.

Per la protezione da minacce più gravi, Leonardo promuove a Seul anche il Dircm, il Miysis directed infrared counter measure per la difesa di piattaforme aeree: il dispositivo fornisce una protezione al 100% contro le minacce missilistiche a guida infrarossa.

In esposizione al Defense Expo Korea anche Brite Cloud, contromisure aeree compatte che possono essere lanciate da dispenser standard fornendo una protezione di ultima generazione contro i missili terra-aria e aria-aria a guida radar.

In ambito terrestre, Leonardo presenta alla fiera di Seul le munizioni Vulcano 155 mm, disponibili nelle varianti Ber (Ballistic extended range) e Glr (Guided long range): si tratta di munizioni che possono raggiungere distanze fino a 70 km. Sempre per la protezione del territorio, l'azienda propone la torretta Hitfact Mk II e altri equipaggiamenti all'avanguardia per veicoli blindati.

L'esposizione è l'occasione per Leonardo di sottolineare le capacità nei velivoli Vtol, di nuova generazione, presentandosi come l'unica azienda europea in grado di fornire soluzioni integrate di velivoli senza pilota, dalla piattaforma e dai sensori alla stazione di controllo a terra e fino al sistema di missione. Il suo prodotto di punta è Awhero, drone ad ala rotante dual use in grado di svolgere operazioni civili e di sicurezza, di giorno e di notte, su terra e mare.

Leonardo è presente con una sede in Corea dal 2013, ma è dall'inizio degli anni '90 che la Repubblica di Corea utilizza tecnologie made in Leonardo, tra cui elicotteri, radar, sistemi di comunicazione e sorveglianza per applicazioni aeree e navali e sistemi di difesa navale.

Le partnership con aziende locali hanno già permesso l'integrazione di vari sistemi per clienti nazionali ed export, come il cannone 76/62 Super rapido multi-feeding. Inoltre ha fornito elicotteri per operazioni marittime Super Lynx e AW159, attualmente impiegati dalla Marina della Repubblica di Corea, e una serie di elicotteri commerciali e dual use. Un esempio è l'AW139, elicottero di ricerca e soccorso e antincendio più venduto nella sua categoria.

Uno dei punti di forza della strategia del gruppo in Corea è il rapporto di cooperazione instaurato tra governo e aziende locali, anche svolgendo attivamente la gestione logistica di follow-up per gli elicotteri.

Leonardo, che nel primo semestre di quest'anno ha registrato un fatturato di oltre 6,5 miliardi di euro, con un portafoglio ordini di oltre 36 miliardi, in Asia realizza circa il 20% dei ricavi totali. (riproduzione riservata)


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