Mandarin Capital, il fondo di private equity lanciato anni fa per creare collegamenti tra medie aziende europee e partner commerciali ed industriali cinesi, sponsorizzato da Intesa Sanpaolo da China Eximbank e China development bank, ha acquisito la maggioranza del capitale di Daroma, fondata nel 2014 da Giulio Santin e attiva nella tostatura e vendita di caffé.
Con l'aiuto dell'advisor Fineurop Soditic, Mandarin Capital Partners, gestito in Italia da un team diretto da Lorenzo Stanca e Alberto Camaggi, che lavora in combinata con il team di Shanghai diretto da Alberto Forchielli, ha allargato il suo raggio d'azione al mondo del caffè, prodotto in grande crescita in Cina.
Sul finire dell'anno scorso, Mandarin aveva infatti acquisito Neronobile, un produttore di capsule per bevande calde, che nei piano del fondo si integrerà con Daroma e i marchi che l'azienda ha in portafoglio, Palombini, Mexico, Giovannini, Nori, Camilloni e Van Doren.
Negli ultimi tre anni Santin ha impresso al gruppo una strategia di crescita accelerata focalizzata sul canale Horeca, hotel, bar e caffetterie, e sulla grande distribuzone che ha consentito al fatturato di crescere a 26 milioni di euro.
La produzione di Daroma è concentrata nell'ex Torrefazione Parenti, vicino a Bologna, che Santin ha completamente ristrutturato e dotato dei macchinari state of art che hanno consentito alla Daroma di alzare il livello qualitativo e di essere considerata, nel mondo del caffè, un brand best in class.
La rete di distribizione fa invece capo a Roma , all'ex soietà Espressaroma, che gestisce i punti vendita nel centro e sud Italia. Il business delle vendite di caffè in capsule è al momento marginale e rappresenta poco più del 5% del fatturato. Di qui l'interesse di Santin, che resta direttore generale, oltre ad avere conservato una quota di minoranza dell'azienda, a cercare una business combination che insieme ai capitali necessari a nuovi investimenti aprisse prospettive commerciali anche sull'estero.
Nel 2018 la società, le cui vendite sono per ora concentrate in Toscana, Lazio ed Emilia Romagna, ha incominciato a esportare. I piani di Mandarin e Santin per lo sviluppo prevedono il lancio di nuovi canali di vendita soprattutto per il brand Palombini che rappresenta poco più di un terzo del business di Daroma, ricerca di canali di vendita fisici e online verso la Cina, il lancio di nuovi prodotti concorrenziali a Dolge Gusto e Nespresso con il potenziamento della produzione di capsule.