Pirelli fa squadra con Public Investment Fund, il fondo sovrano saudita, in una joint venture per la costruzione di uno stabilimento per la produzione di pneumatici in Arabia Saudita. L’accordo prevede un investimento complessivo di 550 milioni di dollari. Il fondo sovrano dell’Arabia Saudita deterrà una quota del 75% della joint venture, mentre Pirelli avrà il 25% e sarò partner strategico e tecnologico a supporto dello sviluppo del progetto.
Lo stabilimento diventerà operativo nel 2026, anno in cui è previsto l’avvio della produzione. All’interno dello stabilimento in Arabia Saudita verranno realizzati pneumatici di alta qualità per il segmento car a marchio Pirelli. Inoltre, verrà lanciato un nuovo brand locale per il mercato dell’Arabia Saudita e regionale i cui pneumatici verranno realizzati all’interno del nuovo stabilimento.
Secondo quanto spiega la nota, lo stabilimento avrà una capacità produttiva annua di 3,5 milioni di pneumatici, generando benefici a livello economico accompagnati con un impegno nella sostenibilità ambientale. La jv fungerà anche da importante leva per attrarre ulteriori investimenti in Arabia Saudita.
«Attraverso questa joint venture con Pirelli, Pif sta costruendo capacità produttive nella catena del valore dell’automotive e della mobilità e sviluppando nuove opportunità per coinvolgere il settore privato», commenta Yazeed A. Al-Humied, deputy governor e head of Mena Investments di Pif. «Questa collaborazione segna un’altra pietra miliare fondamentale nel nostro percorso volto a diversificare l’economia, migliorare la sostenibilità e localizzare le capacità produttive in Arabia Saudita». «Poter contare su una produzione locale in Arabia Saudita, uno dei mercati oggi più promettenti e in linea con il nostro posizionamento nell’high value e nell’elettrico, rappresenta per Pirelli una grande opportunità che coglieremo insieme a un partner come Pif nei suoi progetti di sviluppo nel settore automotive», aggiunge Marco Tronchetti Provera, vice presidente esecutivo di Pirelli.