Radici Group rafforza la sua capacità produttiva in Cina. Nel Paese sono iniziati i lavori per la costruzione di un nuovo stabilimento da 25 mila metri quadrati. Un investimento complessivo prossimo ai 20 milioni di euro, nel Parco Industriale del distretto di Suxiang a Suzhou, alla luce delle aspettative di forte crescita del business nell'area asiatica.
“L'attività di High Performance Polymers rappresenta un business altamente strategico per il gruppo", ha spiegato, citato da MF-DowJones, Maurizio Radici, vice presidente e coo del gruppo, specializzato ella produzione e distribuzione di poliammidi, intermedi chimici, polimeri ad alte performance, fibre sintetiche e non tessuti. "La struttura della Business Area è contraddistinta da un network di unità produttive e commerciali in Europa, Nord e Sud America e Asia, che consente di soddisfare clienti globali e locali con un'offerta completa, innovativa e sostenibile. Ecco perché abbiamo deciso di rinforzare ulteriormente la nostra presenza attraverso nuove e moderne sedi produttive, incrementando la capacità produttiva e quindi il nostro livello di efficienza in tutto il mondo".
Allo scopo il gruppo ha messo in cantieri investimenti per oltre 35 milioni, così da garantirsi crescita e sostenibilità. Uno sviluppo che non riguarda soltanto la Repubblica popolare, dove si vuole aumentare la capacità produttiva di 30mila tonnellate l’anno.
In Nord America è stata inaugurata la nuova sede messicana con una superficie di 20 mila metri quadrati, necessaria per supportare gli sviluppi in corso e quelli futuri in Europa, uno dei mercati centrali, soprattutto per i settori automotive, elettrico-elettronico, beni di consumo, invece c’è stato un aumento della capacità produttiva di 15 mila tonnellate l’anno Radici, "con l'obiettivo di essere proattivi con tutti i nostri clienti ed essere un loro partner strategico, sviluppando insieme le soluzioni del futuro, innovative e sostenibili".
RadiciGroup, che conta 3.100 dipendenti in 16 paesi nei business della chimica, dei tecnopolimeri, delle fibre e dei non tessuti, ha chiuso l’esercizio 2019 con un fatturato consolidato a 1.092 milioni di euro e EBITDA a 165 milioni di euro. Nel primo trimestre dell'anno scotso i risultati erano stati ancora positivi, e sui 12 mesi, nonostante gli effetti della pandemia, dovrebero aver giocato in senso favorevole le due acquisizioni effettuate di recente.
Nei primi giorni del 2020 si è conclusa l’operazione di acquisto delle quote di Radici Plastics France SA che ha portato RadiciGroup a detenere la maggioranza delle azioni della società francese specializzata nella commercializzazione di tecnopolimeri ed è stata finalizzata l’acquisizione di Zeta Polimeri srl, società italiana attiva nel recupero di fibre sintetiche e di materiali termoplastici. (riproduzione riservata)