Renault ritornerà in Cina grazie a una joint venture con Geely. Le due società dovrebbero annunciare a breve un accordo per la produzione congiunta dei veicoli elettrici del produttore cinese in Corea del Sud e per valutare la possibilità di esportare i veicoli senza dazi negli Stati Uniti, secondo quanto riferito oggi da tre fonti vicine al dossier all'agenzia Reuters. La joint-venture permetterà a Renault di rafforzare le proprie attività in Corea del Sud e più in generale la sua presenza in Asia.
Non solo. Renault, che ha abbandonato la Cina lo scorso anno, avrà la possibilità di ritornare nel più grande mercato automobilistico globale, creando un nuovo brand focalizzato sui veicoli plug-in hybrid, che sarà gestito da entrambe le società, hanno continuato le fonti, precisando che Geely dovrebbe lavorare con Renault per produrre una nuova gamma di veicoli verdi che utilizzano la cosiddetta Compact Modular Architecture di Geely, una struttura sottoscocca di medie dimensioni condivisa da Geely e Volvo, oltre che le catene e gli impianti produttivi dell'azienda in Cina.
Invece, Renault si concentrerà su design dei veicoli, vendite e marketing per il suo nuovo brand in Cina. Mentre per Geely l'accordo potrebbe significare mettere un piede nella produzione industriale in Corea del Sud e avere accesso agli impianti di assemblaggio di Renault nel Paese. Tra i modelli che Geely progetta di produrre presso l'impianto di Renault nella città sudcoreana di Busan c'è il veicolo sport-utility Lynk & Co 01, ha aggiunto una delle fonti all'agenzia Reuters.
Il Lynk & Co 01 è attualmente disponibile con tre diverse opzioni di alimentazione, a benzina, ibrido convenzionale benzina-elettrico e plug-in hybrid. Non è chiaro quale delle varianti progetti di costruire a Busan, ma una delle fonti ha detto che i modelli a benzina e ibrido saranno prodotti in Corea del Sud. Geely, appunto, potrebbe guadagnare anche un'entrata secondaria nel mercato statunitense grazie all'accordo. Il costruttore cinese sta, infatti, valutando la possibilità di sfruttare l'accordo di libero scambio tra Corea del Sud e Stati Uniti per esportare i suoi veicoli Lynk & Co nel secondo mercato mondiale dell'auto. In scia all'indiscrezione riportata in esclusiva da Reuters alla borsa di Parigi il titolo Renault sale del 2,38% a 28,8394 euro. (riproduzione riservata)