Per gestire la nuova joint venture assieme a Leapmotor, Stellantis ha scelto di cambiare i vertici societari in Cina. Grégoire Olivier diventa l'uomo chiave del progetto e assume la responsabilità dell’ufficio di coordinamento con Leapmotor, riportando al CEO di Stellantis, Carlos Tavares, spiega una nota della società. Il manager, inoltre, sarà membro del Consiglio di amministrazione di Leapmotor.
Tra gli incarichi di Olivier ci sarà proprio la nascita della joint venture commerciale e il coordinamento con Leapmotor per l’utilizzo della rete di distribuzione e vendita di Stellantis. All’interno di questa riorganizzazione, Doug Ostermann è invece nominato Chief operating officer per la Cina, e riporterà a Tavares, in sostituzione di Grégoire, e anche lui entrerà nel CDA di Leapmotor.
«Per garantire la corretta esecuzione del nostro recente annuncio di collaborazione strategica con Leapmotor, abbiamo deciso di riorganizzare la nostra struttura in Cina, affidandoci a due manager di alto livello», ha spiegato il CEO Carlos Tavares. «Grégoire e Doug hanno lavorato fianco a fianco negli ultimi due anni per elaborare una nuova strategia e aprire nuove strade per la crescita del nostro business, e sono certo della capacità di entrambi nel dare un nuovo impulso ai rispettivi ruoli».
L’accordo con Leapmotor segna la prima partnership globale nel settore dei veicoli elettrici tra una casa automobilistica tra le più importanti al mondo e un costruttore cinese specializzato in veicoli a energia nuova.
La partnership punta a incrementare ulteriormente le vendite di Leapmotor in Cina, il più grande mercato del mondo, sfruttando al contempo la consolidata presenza commerciale di Stellantis sul piano internazionale per accelerare in modo significativo le vendite del marchio Leapmotor in altre regioni, a partire dall’Europa.
Stellantis intende sfruttare l’ecosistema EV di Leapmotor in Cina, altamente innovativo ed efficiente in termini di costi, per contribuire al raggiungimento degli obiettivi chiave di elettrificazione fissati nel Dare Forward 2030, rimanendo aperta a esplorare eventuali ulteriori sinergie reciprocamente vantaggiose. La joint venture inizierà le consegne nella seconda metà del 2024. (riproduzione riservata)