Stellantis ha inaugurato un centro per lo sviluppo di software a Bengaluru nello stato di Karnataka, nel sudovest dell'India. La società guidata da Carlos Tavares punta sul Paese asiatico per studiare nuove tecnologie cruciali per il progresso delle automobili e della mobilità. "In qualità di organizzazione globale, ci impegniamo a promuovere i talenti in tutte le aree geografiche", ha dichiarato Yves Bonnefont, capo dell'ufficio software della società. Il capitale tecnologico indiano e il suo innovativo ecosistema di startup sono importanti per accelerare la trasformazione di Stellantis in un'azienda tecnologica di mobilità sostenibile. L'India gioca un ruolo chiave nella strategia digitale e negli sviluppi di Stellantis", ha aggiunto.
Con un'estensione di 4,6 mila metri quadrati, la struttura sarà il centro di sviluppo principale per Stla SmartCockpit, una delle tre piattaforme tecnologiche necessarie per la trasformazione digitale dell'azienda. A Bengaluru si lavorerà anche sulle tecnologie Ai e Adas per Stla AutoDrive e sulle piattaforme software Base realizzate con i framework Classic e Adaptive Autosar. Secondo le stime della società il nuovo hub impiegherà circa 500 persone. Oltre all'Hub Software, Stellantis è presente in India con due brand iconici, Jeep e Citroen, che vantano un'ampia gamma di auto per il mercato locale e per l'esportazione.
Le notizie per Stellantis arrivano anche dal Vecchio continente. Valeo, società francese specializzata nella produzione di componenti per auto, ha annunciato il 12 ottobre di aver firmato lo scorso settembre un accordo con Stellantis "nel campo del comfort termico per le auto elettriche", come si legge in una nota. Nello specifico, si tratta di una soluzione a pompa di calore rinnovata rispetto a quella che Valeo già fornisce al gruppo dal 2019. Inoltre, l'11 ottobre Stellantis ha annunciato un piano per la divisione dedicata all'economia circolare per raggiungere più di 2 miliardi di euro di ricavi entro il 2030 e raggiungere l'obiettivo di decarbonizzazione dell'azienda e l'azzeramento delle emissioni di carbonio entro il 2038. (riproduzione riservata)