MENU
Industria

Tesla esporterà in Europa il Model 3 fabbricato a Shanghai

Da martedì 27 ottobre i modelli prodotti nella Gigafactory di Shanghai prenderanno la via di 10 Paesi europei. L'esportazione servirà da ponte con il Vecchio continente in attesa dell'operatività della Ge Gigafactory di Grünheide, vicino a Berlino


20/10/2020 11:52

di Mauro Romano - Class Editori

tesla

Da martedì 27 ottobre le Tesla Model 3 prodotte nella Gigafactory di Shanghai prenderanno la via di 10 Paesi europei. Il mega impianto, il primo della casa automobilistica fondata da Elon Musk, non servirà quindi soltanto il mercato locale. "Vogliamo servire i clienti globali", ha spiegato il drettore della fabbrica, Song Gang.

A fine 2019 l'impianto ha sfornato i primi veicoli interamente made in China. La capacità della Gigafactory si aggira sui 200mila mezzi l'anno e dallo scorso gennaio Tesla ha già consegnato nella Repubblica popolare 11mila unità prodotte a Shanghai.

La fabbrica, frutto di un investimento congiunto di circa 650 milioni di euro, produrrà versioni elettrificate della Mini e di alcuni modelli alla spina della Great Wall e a regime disporrà di una capacità produttiva di 160 mila veicoli l’anno con l’impiego di 3mila dipendenti 

La lista dei Paesi interessati include la Germania e la Francia. L'esportazione dei modelli cinesi servirà da ponte con il Vecchio continente in attesa dell'operatività della Ge Gigafactory di Grünheide, vicino a Berlino, dove dal 2021 sarà prodotto il Suv coupé Model Y. 

Nel 2019 il mercato mondiale dei veicoli elettrici si è attestato al 2,5% del totale. La prospettiva è di balzare al 32% di vendite al 2030. Per quella data  il 49% delle auto elettriche vendute nel mondo finirà in Cina, mentre Europa e Stati Uniti avranno rispettivamente il 27%-14% delle immatricolazioni globali.

Guardando poi alle quote di auto elettriche sul totale delle auto immatricolate nei singoli paesi, nel 2030 la Cina secondo Deloitte avrà il 48% di vetture elettrificate, quasi il doppio degli Stati Uniti (27%) mentre in Europa sarà elettrico il 42% del nuovo venduto.

A fine settembre intanto la divisione cinese di Volkswagen e le sue joint venture locali intendono effettuare un investimento nella mobilita' elettrica in Cina di circa 15 miliardi di euro entro il 2024, quasi la metà dei 33 miliardi che la casa di Volksburg ha programmato di investire nella mobilità elettrica in tutto il mondo.

In Cina, Volkswagen punta a produrre 15 modelli di diversi brand entro il 2025, data entro la quale l'azienda prevede che il 35% dei modelli del portafoglio locale sia costituito da versioni interamente elettriche. Le joint venture coinvolte in questo progetto sono Saic-Volkswagen, Faw-Volkswag e Jac Volkswagen. (riproduzione riservata)


Chiudi finestra
Accedi