MENU
Industria

Ue, pronta l'indagine anti-sovvenzioni sulle auto elettriche cinesi

L'annuncio è stato dato dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in occasione del discorso sullo Stato dell'Unione. Porte comunque aperte al dialogo con Pechino


13/09/2023 11:32

di Mauro Romano - Class Editori

eu-cina
Ursula von der Leyen

Uno dei primi passi dell’ultimo scorcio di mandato per l’attuale esecutivo europeo sarà l’apertura di una inchiesta anti-sovvenzioni sulle auto elettriche cinesi in Europa.

"Si tratta di un settore cruciale per l'economia pulita, con un enorme potenziale per l'Europa. Ma i mercati globali sono ora inondati di auto elettriche cinesi più economiche", ha detto la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, nel corso del discorso sullo stato dell'Unione davanti al Parlamento europeo. "Il loro prezzo è mantenuto artificialmente basso da ingenti sussidi statali. Ciò sta distorcendo il nostro mercato. E poiché non lo accettiamo dall'interno, non lo accettiamo dall'esterno".

"È anche necessario mantenere aperta la porta del dialogo con la Cina. Vi sono temi su cui dobbiamo cooperare: ridurre i rischi senza disaccoppiarsi. Questo sarà il mio approccio con i leader cinesi al vertice Ue-Cina alla fine dell'anno", ha aggiunto.

Per la numero uno dell'esecutivo comunitario "la concorrenza crea e protegge i posti di lavoro di qualità in Europa ma ha un senso solo se è equa. Troppo spesso le nostre società sono escluse dai mercati esteri o sono soggette a pratiche predatorie. Spesso sono indebolite da concorrenti che beneficiano di ingenti aiuti statali. Non abbiamo dimenticato come le pratiche sleali della Cina hanno condizionato la nostra industria solare. Molte giovani imprese sono state estromesse dai concorrenti cinesi troppo sovvenzionati, imprese pioneristiche hanno dovuto dichiarare fallimento".


Chiudi finestra
Accedi