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Industria

Vietnam, niente più dazi con l'Ue: da subito scendono del 65%

In seguito all'entrata in vigore, il primo agosto scorso, dell'accordo di Libero scambio tra la l'Unione Europea e la Repubblica socialista. Il Paese rappresenta una piattaforma ideale per investimenti di sviluppo e l’espansione commerciale delle imprese italiane in tutto il mercato dell’ASEAN, che riunisce 10 paesi nel sudest asiatico ma anche punto di partenza.


01/10/2020 15:50

di Stefano Catellani - Class Editori

settimanale
Maily Anna Maria Nguyen e, a destra, l'ambasciatrice Nguyen Thi Bich Hue

Sono quasi 800 le imprese dell’Emilia-Romagna che nel 2019 hanno esportato e un numero crescente di imprese dalla via Emilia guarda al Vietnam anche per avviare unità produttive. Al Vietnam, già da alcuni anni, Unioncamere Emilia-Romagna, in partnership con la Regione Emilia Romagna, ha dedicato iniziative promozionali mirate che hanno dato risultati significativi, contribuendo all’aumento dell’aumento dell’interscambio commerciale, che  nei primi 6 mesi di quest'anno è stato di circa 1,9 miliardi, con un leggera flessione sul dato del 2019, ma l'anno scorso era cresciuto del 20%.

Ora il sistema E- R è pronto per un nuovo step di crescita visto che il 1 agosto è entrato in vigore l’EVFTA, l’Accordo di Libero Scambio tra l'Unione Europea e la Repubblica socialista del Vietnam. L’intesa, che prevede la quasi totale eliminazione dei dazi doganali tra l’UE e il Vietnam, da attuarsi nel lasso temporale di 7 anni, si pone nell’ottica di favorire gli scambi dell’Unione Europea con un Paese in forte espansione, dove la crescita annua è da tempo attestata sul 6-7% annuo, e gli imprenditori europei hanno grandi possibilità di sviluppo.

Per supportare le imprese è attivo da qualche anno, grazie a un’intesa con l’Agenzia di Sviluppo Becamex IDC, il Desk Emilia-Romagna/Vietnam la cui responsabile, Maily Anna Maria Nguyen, ha incontrato a Roma Nguyen Thi Bich Hue, ambasciatrice della Repubblica Socialista del Vietnam in Italia. Diversi sono stati i temi trattati durante l’incontro: in particolare i possibili sviluppi derivanti dall’entrata in vigore dell’accordo di libero scambio tra Europa e Vietnam. 

«Grazie all’accordo, il 65% dei dazi sulle esportazioni UE verso il Vietnam sarà eliminato da subito, mentre il restante 35% verrà gradualmente tolto entro 10 anni», ha sottolineato l’ambasciatrice Nguyen Thi Bich Hue, «lo stesso modo, circa il 70% dei dazi sull’export vietnamita verso la UE decade all’entrata in vigore dell’accordo, mentre la percentuale rimanente si azzererà entro 7 anni». 

Questo accordo è il secondo dell’Unione europea con un Paese membro dell’Associazione delle Nazioni del Sud-Est asiatico (ASEAN) dopo Singapore, e uno dei pochi con un Paese in via di sviluppo.

Il Vietnam rappresenta una piattaforma ideale per investimenti di sviluppo e l’espansione commerciale delle imprese italiane in tutto il mercato dell’ASEAN (organizzazione di 10 Paesi), divenendo così non solo destinazione finale, ma anche punto di partenza. 

Il Desk Vietnam, nato dall’accordo di Unioncamere Emilia-Romagna, Camera di commercio Mista Italia-Vietnam (sede a Torino) e Becamex IDC ha l’obiettivo di supportare le imprese italiane con informazioni di primo orientamento e sollecitare gli Investimenti Diretti Esteri per presidiare l’area.

«Il Vietnam mira a una crescita sostenibile, in particolare la Provincia di Binh Duong ha abbracciato una crescita Smart e con un modello a tripla elica», ha rimarcato Maily Anna Maria Nguyen,«é stata riconosciuta come 21esima Smart City nel mondo dal Programma Intelligent Community Forum di New York e recentemente è entrata come membro nel World Trade Center -di cui fanno parte città come Milano, New York, Dubai- e del World Technopolis Association». Nei prossimi giorni sono in programma due seminari on line dedicati allo sviluppo dei rapporti economici con il Vietnam. 

Ieri nell’ambito del secondo Digital Round Table del High Level Dialogue in tema di Relazioni Economiche tra l’Italia e i Paesi membri dell’ASEAN organizzato da The European House-Ambrosetti, saranno approfonditi aspetti come manifattura SMART e progetto SMART CITY della Provincia di Binh Duong. Durante la tavola rotonda sarà inoltre analizzato il ruolo della tecnologia per sostenere la crescita economica a seguito della pandemia (desk.vietnam rer.camcom.it). 

Martedì 6 ottobre (dalle ore 11 alle 13) si svolgerà il webinar “Nuove opportunità e strumenti per l’internazionalizzazione. Opportunità di investimento: Binh Duong La nuova SMART CITY”, organizzato dalla Camera di commercio Mista Italia-Vietnam e dal Consolato Onorario del Vietnam a Torino, sotto il patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica Socialista del Vietnam in Italia in collaborazione con Becamex Binh Duong e Desk Vietnam Emilia-Romagna.

L’obiettivo del seminario on line è di fornire un quadro sugli strumenti e le opportunità che possono derivare dai provvedimenti legislativi (Decreto Liquidità e Decreto Rilancio) varati in risposta alla fase di emergenza sanitaria ed economica per il sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese italiane, con focus sul Vietnam. (riproduzione riservata)


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